Salve, 29 Gennaio 2012. Palazzo amirez

Tavola rotonda sul tema: "Crisi globale: pericolo o opportunità?"

  

Domenica 29 gennaio 2012 ore 18.30, presso la sala conferenze di palazzo Ramirez a Salve, il Movimento NOI (Nessun Ostacolo Insieme) con il patrocinio del Comune di Salve presentano la TAVOLA ROTONDA sul tema "CRISI GLOBALE: PERICOLO O OPPORTUNITA'?"
Previsti gli interventi di Ing. Vincenzo PASSASEO (Sindaco di Salve), Dott.ssa Simona GIANNECCHINI (Psicologa, presidente del movimento NOI), Avv. Nicola DE LECCE (Assessore alle Politiche sociali del Comune di Salve), Dott. Antonio D'AMATO (Magistrato della Corte dei Conti Regione Puglia), Sig.ra Liliana DIETHELM (Rappresentante gruppo giovani), Dott. Mauro RAGOSTA (Storico dell'economia), Prof. Giovanni PONZETTA (Presidente del Circolo Legambiente di Salve).

A seguire dibattito con interventi del pubblico.
     
  


       

 

Salve, 26 Gennaio 2012 - ore 15.30 - Stazione di Servizio "Avio Lamp" di Donato Calzolaro

   


       

Salve, Sala Convegni Palazzo Ramirez. 27 Gennaio 2012

Proiezione Film per il "Giorno della Memoria"
    

Il 27 Gennaio, in occasione del GIORNO DELLA MEMORIA, ricorrenza istituita dal Parlamento Italiano nel 2000 in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati, l'Amministrazione Comunale di Salve propone: IL BUIO, L'INTERNO, LA PSICHE. LA LIBERTÀ NEGATA E L' ARTE COME RISCATTO.
Verranno proiettati Il diario di Anna Frank (Ing- Fr., 2009) e L'Ultimo Metrò (Fr. 1980).

In entrambe le pellicole le azioni si svolgono in interno, in un appartamento e in un teatro, ambienti chiusi, dove l'aria pesante e viziata non permette di respirare, limite non solo fisico ma anche limite dell'anima: il luogo chiuso e soffocante è metafora di uno stato psichico. In guerra si è braccati, privi della libertà: come il corpo non può esprimersi del tutto in uno spazio delimitato ed è condannato a gesti meccanici (l'obbligo di svolgere determinati gesti per gli attori sotto un'attenta regia o l'immobilità della famiglia Frank durante le ore di apertura della fabbrica) anche i rapporti umani non godono di quella sincerità e veridicità che uno stato di libertà e democrazia garantisce; i pensieri sono soffocanti e soffocati, possono trovare sfogo solo nell'arte, nella scrittura di un diario, dove i pensieri una ragazzina trovano libero sfogo o nella messa messa in scena di una pièce teatrale.

Le proiezioni avranno luogo presso la Sala Convegni di Palazzo Ramirez.

  • Ore 15:00 - Il diario di Anna Frank (Ing- Fr., 2009).

  • Ore 17:30 L'Ultimo Metrò (1980) di François Truffaut

La visione è consigliata a un pubblico dai 13 anni in su.

Inoltre presso la Biblioteca si possono trovare:

  • Massimo Martini, IL TRAUMA DELLA DEPORTAZIONE. Ricerca psicologica sui sopravvissuti italiani ai campi di concentramento nazisti, ed. Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi di sterminio nazisti,1983

  • Teo Ducci (a cura di), I LAGER NAZISTI. Per distruggere l'uomo, ed. Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi di sterminio nazisti, 1983
    Frank Anna, DIARIO, ed. Einaudi, 1992

  • Bassani Giorgio, IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI, ed. Einaudi, 1962

  • e altri testi sull'argomento nella sezione Storia

  


  

Protesta tir, non cessa il malcontento. Ma arriva il carburante
Protesta tir, arriva il carburante per le emergenze. Blocchi rimossi
I trasportatori hanno deciso di "anticipare" le ordinanze dei prefetti ma lo sciopero resta.
(Giovedì 26)
  

SURBO - Dopo un'altra giornata di caos, con code chilometriche nei pressi dei pochi distributori con carburante ancora disponibile e una tragedia sfiorata dopo un investimento, è arrivata la buona notizia. I trasportatori hanno rimosso i blocchi e si stanno concentrando nella zona del quartiere fieristico di Galatina dove rimarranno inattivi fino a venerdì, cioè fino alla fine dello stato di agitazione proclamato a livello nazionale. Salteranno, dunque, tutte le consegne in programma.
A margine del comitato per l'ordine e la sicurezza, che si è tenuta questa mattina, c'è stato un incontro tra il prefetto, Giuliana Perrotta, e la delegazione della Fiap, l'associazione più rappresentativa. La rappresentante del governo ha assicurato, previa rimozione dei blocchi sulle strade della provincia, l'apertura di un tavolo tecnico e nel tardo pomeriggio i trasportatori hanno deciso "di farsi da parte".
Cala dunque la tensione ma la prima parte di questo gelido mercoledì non era stata affatto facile. Questa mattina, un uomo, presumibilmente uno dei manifestanti, è stato infatti investito sulla strada statale che congiunge Lecce a Brindisi.
Intorno alle dieci e mezzo, all'altezza dello svincolo per Surbo, la vittima è stata strattonata da uno dei mezzi del presidio, e soccorsa, pochi istanti dopo, senza riportare gravi conseguenze, ma solo ferite giudicate guaribili in cinque giorni.
Non è dato conoscere la precisa dinamica dell'accaduto, ma certo è che l'incidente rappresenta solo la punta dell'iceberg dell'esasperazione di questi giorni. Tir e presidi si moltiplicano lungo le vie salentine ma uno spiraglio di luce, minimo, sembra irradiare l'incubo carburante. Alcune autocisterne, scortate dai carabinieri, hanno infatti rifornito alcuni depositi della provincia.
Dopo Carmiano a Copertino, passando per il capoluogo, gli automezzi si sono diretti nel Capo di Leuca, per riempire altri depositi. Ma nessuna illusione.

Il combustibile è stato fatto giungere infatti, in via straordinaria, per approvvigionare le riserve dei mezzi di soccorso, in primis, e le pattuglie delle forze di polizia. Massimo riserbo sulla traversata della penisola salentina, vigilata appunto dai militari dell'Arma, che temono assalti ed irruzioni violente.
   

Fonte: LeccePrima

 


 

Code ai distributori, caos nel Salento. "E' psicosi per il blocco"
I distributori della provincia ormai vuoti, con file di autovetture anche sulle tangenziali. (Lunedì 23)

 
Code interminabili ai distributori di benzina e traffico bloccato in tangenziale verso Brindisi (.

La scena si ripete identica da Galatina a Maglie fino a Nardò: alle 18 il greggio e il diesel sono agli sgoccioli, quasi terminati. Questo è lo scenario allarmante che si presenta agli automobilisti salentini, polizia stradale leccese compresa, non esente dalla difficoltà a rifornire le autovetture in servizio. "

Pare che i camion oggi non abbiano rifornito le pompe di benzina", così si vocifera per strada.
Ma a sentire il presidente regionale Fai Confstrasporto, Carlo Taurino, ciò sarebbe dovuto ad una specie di psicosi generale. A provocarla, probabilmente, le notizie che arrivano sui blocchi dei tir sulle autostrade nazionali. A Lecce e dintorni, infatti, il fermo degli autotrasportatori convocato dal 22 gennaio fino a data da destinarsi, è stato revocato ieri per via delle aperture dimostrate dal nuovo esecutivo.
Anche se sarebbe più corretto parlare di una "sospensione" dello sciopero, "fino a che non si concretizzeranno le rassicurazioni offerte alla categoria dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera", precisa Taurino.
Se la maggior parte delle sigle sindacali che difendono gli interessi degli autotrasportatori (gravemente minacciati - dicono - dall'aumento vertiginoso delle accise sulla benzina, dal mancato rispetto dei costi minimi di sicurezza e dalla liberalizzazione delle licenze) ha deciso di agire nella piena legalità e nel rispetto del dialogo aperto con il Governo nazionale, "qualcuno sta invece cavalcando l'onda della protesta iniziata in Sicilia con il movimento dei Forconi", sottolinea il presidente Fai Conftrasporto.

PUGLIA NELLA MORSA, A TARANTO BLOCCATO ACCESSO ALLA RAFFINERIA ENI
Notevoli disagi si registrano in provincia di Taranto per i blocchi stradali messi in atto dai conducenti dei tir che protestano per i rincari dei carburanti.

Lo riferisce l'Ansa. E' stato interdetto anche l'accesso alla raffineria Eni, sulla statale jonica 106, per lo scarico e l'approvvigionamento di carburanti.

Molti distributori - spiega una nota dell'agenzia -, rimasti a secco, hanno dovuto chiudere. Lunghe file di auto si sono formate in direzione degli unici impianti che potevano assicurare ancora benzina e gasolio. Una coda di tir e mezzi pesanti ha anche ostacolato il traffico lungo le statali 100 e 106, dalla raffineria Eni verso Taranto, e in prossimità del bivio utilizzato per imboccare il casello autostradale della A14.
 

Fonte: LeccePrima

 


  

Autostrade semi-paralizzate. Sciopero contro l'aumento del prezzo dei carburanti

Le proteste raggiungono anche la Puglia

  

La rete autostradale italiana è semi paralizzata dalle prime luci dell'alba a causa di decine di blocchi da parte degli autotrasportatori.

I tir - già in agitazione la settimana scorsa con il movimento dei forconi - impediscono la circolazione da nord a sud e quello che si rischia è la totale paralisi delle autostrade. Lo sciopero per chiedere la diminuzione del prezzo del gasolio - è iniziato a mezzanotte e vede un'adesione altissima di camionisti in continuo aumento.
“Siamo molto attenti a seguire questi fenomeni e per quanto riguarda i fatti siciliani siamo stati veramente presenti con sale di crisi aperte 24 ore su 24 per seguire l’ordine pubblico nazionale e soprattutto per monitorare in ogni suo punto il fenomeno”: ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri in un’intervista alla trasmissione di Radio Uno Prima di Tutto.
PUGLIA - Numerosi blocchi di autotrasportatori sono in corso su varie strade pugliesi dalla scorsa notte.

L'agitazione, intensificatasi con il trascorrere delle ore, sta determinando considerevoli rallentamenti o in alcuni casi il blocco della circolazione automobilistica, normalmente caotica il lunedì mattino sulle vie di accesso alle città.

La situazione più critica si registra sulla tangenziale di Bari, l'unica strada che collega il Nord al Sud della Puglia. Mezzi pesanti occupano due delle tre corsie e il traffico procede a passo d'uomo. Attualmente sono quattro i chilometri di coda ma le previsioni non sono rosee.

Il tratto che risente maggiormente dei blocchi è quello compreso tra gli svincoli Stanic e San Pasquale, dove parte la statale 100 per Taranto.

In quest'ultima città traffico a rilento tra lo stabilimento Ilva e Mottola dove c'è il casello dell'autostrada A14.

Concentrazione di autotrasporatori anche alla periferia di Foggia e di San Severo.
    


  

Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" Salve

Venerdì 20 Gennaio. "Le voci dentro" di E. De Filippo

  
Inizia venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 20.00 presso Palazzo Ramirez in Salve la Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro -stagione 2012", organizzata dall'Associazione di Volontaraiato "Gioia di Vivere" in collaborazione con il Comune di Salve.
In scena lo spettacolo Le voci di dentro di E. De Filippo, a cura de La Busacca.
Una commedia di stringente attualità.
La vicenda è incalzante ed animata da un mistero. Alberto sospetta i Cimmaruta per la scomparsa di Aniello, ma la polizia non trova traccia del presunto omicidio. Ciascun membro dei Cimmaruta si reca da Alberto per denunciare le malefatte dei propri parenti, giustificando i suoi sospetti. Insieme progettano di eliminarlo, temendo che sia in possesso di documenti compromettenti per loro. Ma a questo punto…
Ingresso con abbonamento oppure acquistando all'ingresso il biglietto.
Per l'acquisto dell'abbonamento rivolgersi ogni giovedì dalle 16,00 alle 18,00 presso l'Associazione Gioia di Vivere in Via Persico o telefonando al 340 92 80 587.
  


      

“La Puglia non è un binario morto”. Parte la guerra della Regione contro Trenitalia
Soppressioni dei convogli notturni, aumento dei prezzi e difficoltà a raggiungere il nord: dal 12 dicembre per i pugliesi viaggiare in treno è un incubo. Ora c'è la controffensiva istituzionale: dal governo alle azioni giudiziarie contro Trenitalia
    

“Questa è una questione pregiudiziale nel dialogo con il governo. Se Monti non ci ascolterà, addio. Il dialogo rischia di interrompersi”.

Guglielmo Minervini, l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, non usa giri di parole.

Contro quella che, da più parti, è stata definita ‘Trenitaglia’, ora la guerra si fa a tutto campo.

Non è bastata la marcia su Roma dei sindaci meridionali, lo scorso 7 dicembre.

Non è bastata il dialogo, cercato più volte, con l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.

La Puglia sposta l’obiettivo e la sua pressione sul Governo.

“Il prossimo 17 gennaio il premier incontrerà i presidenti delle Regioni del Sud su un’agenda di lavoro meridionale. Per noi, il primo punto di questa agenda sarà il ripristino di ciò che ci è stato tolto, la cucitura di ciò che è stato tagliato”.

Nichi Vendola lo annuncia al Cineporto di Bari, nell’incontro con le associazioni dei consumatori, sindacati, Anci e parti politiche. E’ lì che la strategia d’azione è stata messa a punto e prevede almeno due fronti: le stanze dei bottoni e le aule di tribunale.

  
Il governatore di Puglia lo aveva annunciato: “Non escludiamo nessuna iniziativa, anche giudiziaria, nei confronti di Trenitalia”.

Casus belli la soppressione di diversi treni notturni, specie da e per Taranto, oltre che la cancellazione dei collegamenti con il nord e l’aumento dei prezzi. Perché hai voglia a dire che i tagli non ci sono stati e a parlare di “tariffa integrata”.

Da quando sono entrati in vigore i nuovi orari, il 12 dicembre, non solo sono scomparsi i treni a lunga percorrenza, ma c’è stato un incremento vertiginoso dei costi a carico degli utenti, a causa dello scalo a Bologna. ”Il governo nazionale non creda di cavarsela pensando che si tratti di un dialogo o di un conflitto tra noi e Trenitalia - ha tuonato Vendola – Non ci sono ragioni economiche nelle scelte che sono state fatte. Per noi il trasporto ferroviario è un servizio sociale fondamentale, se il sud resta marginale non c’è nessuna possibilità di salvare l’Italia”.
  
Ecco perché sulla scrivania del ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, arriverà il ‘Dossier Puglia’, con un lungo capitolo dedicato all’area salentina, la più esposta ai disagi partoriti dal nuovo piano di Trenitalia. Non solo per la soppressione dei treni notte che collegano la città tarantina al resto del Paese.

E’ la creazione dell’hub di Bologna a creare i maggiori problemi. I treni diretti verso il Nord, ormai, sono un ricordo per i viaggiatori pugliesi.

Chi parte da Lecce per arrivare a Milano è costretto, valigie al seguito, a scendere alla stazione del capoluogo emiliano e andare alla ricerca di un Frecciabianca o un Frecciarossa che lo accompagni in una qualsiasi altra città. Scalo obbligatorio. Non ci sono alternative.
  
Ma oltre al danno, c’è pure la beffa. Si calcola un aumento dell’oltre il 60 per cento rispetto al costo del biglietto fino agli inizi di dicembre. “Vogliamo trasparenza, Moretti dovrà spiegarci il perché di queste scelte e fare marcia indietro”, incalzano dall’Istituto pugliese del consumo, che racchiude tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio. E’ da questo che è partita la diffida a Trenitalia ai fini di una class action, in quanto “come concessionario di un servizio pubblico essenziale, con le recenti modifiche degli orari e l’abolizione dei treni, ha peggiorato le condizioni dei cittadini pugliesi”.

Novanta giorni di tempo per la risposta e per fare dietrofront, altrimenti si depositerà la richiesta collettiva di risarcimento danni. Ma non è tutto. “C’è confusione sulle tariffe pubblicizzate come promozionali, ma che nei fatti sono più costose”, per questo è pronto un esposto all’Antitrust per pratica commerciale scorretta.

E per raccogliere reclami e denunce è stato istituito, infine, un numero verde (800661834).
 
“Noi caldeggiamo queste azioni di lotta civile, che sono alla base della nostra parallela azione politica”, dice ancora Minervini.

E se Trenitalia non farà il passo indietro richiesto? “Ce lo aspettiamo, per questo abbiamo scelto di cambiare interlocutore e parlare col Governo”. E se neppure Monti darà ascolto? “La vertenza è aperta, non possiamo perderla”. Boicottaggio? “Chi lo sa, vedremo poi”.

Intanto in Puglia continuano a comparire gli striscioni sulle porte dei municipi e delle altre istituzioni, sull’onda dell’iniziativa della Provincia di Brindisi.

C’è scritto così : “La Puglia non è un binario morto. Ridateci i treni”.


Articolo di Tiziana Colluto - Il Fatto Quotidiano

  


   

Circolo Legambiente Salve - Giovedì 12 Gennaio

Incontro dibattito su "La Gestione della Costa, Criticità e Proposte"

Pubblicato un rapporto sulla situazione attuale della costa salvese

     

Il Circolo "Giglio delle Dune" di Legambiente Salve organizza per Giovedì 12 Gennaio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze del Comune di Salve in via Roma,  un incontro dibattito su La Gestione della Costa. Criticità e Proposte.
Interverranno: Ing. Vincenzo Passaseo (Sindaco di Salve), Cosimo Durante (Vice Presidente vicario ANCI Puglia), Ing. Giovanni Vitofrancesco (Dirigente servizio demanio e patrimonio Regione Puglia), Maurizio Manna (Direttore Regionale Legambiente), Giovanni Ponzetta (Presidente Legambiente Salve).

 

Legambiente Salve ha pubblicato sul web un Rapporto sulla situazione attuale della costa Salvese, nel quale vengono indicate le opportune proposte in merito alla redazione del nuovo Piano Comunale della Costa (PCC).

Tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire sulla questione.
Per leggere il dossier Clicca Qui

   
In occasione dell’incontro a partire da giovedi 12 gennaio presso la sala conferenze, sarà allestita una mostra fotografica.

        
Sabato 14 Gennaio alle ore 18:00 presso la Sala Conferenze si svolgerà invece l'Assemblea Annuale dei Soci con rinnovo del Direttivo.
Seguirà alle 19 i Blues Salento in concerto.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare

    


   

Associazione Culturale “Centro Storico” di Salve

Relazione ed immagini del Presepe Vivente

 

L’Associazione Culturale “Centro Storico” di Salve quest’anno con parere favorevole del Direttivo in carica si è riappropriata con entusiasmo dell’allestimento del “Presepe Vivente”, iniziativa già intrapresa precedentemente!
Tutti coloro che hanno voluto collaborare, sia come figuranti, che come organizzatori hanno dato il massimo per una buona riuscita delle due serate programmate.
Con l’occasione, dunque, il Direttivo ringrazia per la collaborazione l’Amministrazione Comunale di Salve, i figuranti, chi con tanta maestria ha provveduto a “Pittule e purciddhuzzi”, Radiovenere per la pubblicità e Carmelo Anastasio, per le luci il nostro socio fondatore Nicola Candido e tutti coloro i quali hanno dato un apporto personale per l’allestimento della manifestazione.
Un grazie speciale, a Lucia Legittimo, componente del Direttivo e principale organizzatrice anche di questa Edizione 2011/12 del Presepe Vivente e se è stato dimenticato qualcuno chiediamo venia.
Ma ogni “Presepe Vivente” che si rispetti “vive” grazie anche a chi si reca a visitarlo, per cui un ringraziamento ed un appuntamento al prossimo anno a tutte quelle persone che con nostro grande piacere hanno accolto il nostro invito e ci hanno incoraggiati a continuare.
Grande l’emozione all’arrivo dei Re Magi, quanto la stella cometa, impersonata da Lucia Legittimo addita loro l’ingresso della “grotta” e davanti al Bambino Gesù prostrati offrono i loro doni.

Ma ora basta con le parole, lasciamo spazio alle immagine più significative delle due serate.

  
La Segretaria Maria Gemma Pepe

           

RASSEGNA FOTOGRAFICA PRESEPE

            


            

Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" Salve

Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro" - Edizione 2012
    

E’ aperta la campagna abbonamenti per la Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro" - stagione 2012 - che si svolgerà  organizzata dall'Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" in collaborazione con il Comune di Salve.
Una rassegna che vede rafforzarsi lo scambio di esperienze con le compagnie del luogo con cui condividiamo la passione del teatro a livello amatoriale, ed inoltre vede solidificare le collaborazioni con compagnie teatrali professionali.
Spettacoli divertenti, coinvolgenti, che vi lasceranno senza parole vi terranno compagnia per sette appuntamenti a partire dal 20 gennaio 2012 fino al 12 maggio 2012.
Si può acquistare l'abbonamento delle 7 rappresentazioni al costo complessivo di euro 30.
Per l'acquisto rivolgersi ogni giovedì dalle 16,00 alle 18,00 presso l'Associazione Gioia di Vivere in Via Persico o telefonando al 340 92 80 587.
  
Ecco il calendario della stagione 2012 :

  • ven 20 gennaio h 20.00 - Le voci di dentro di E. De Filippo a cura di La Busacca

  • sab 11 febbraio h 20.00 - Camere con crimini di S. Bobrick, R. Clark a cura di Tèmenes-recinti teatrali

  • sab 25 febbraio h 20.00 - La palla al piede di G. Feyedau a cura di Teatro Calandra

  • dom 11 marzo h 20.00 - L'avventura di un povero cristiano di I. Silone a cura di U Passatiempu

  • dom 01 aprile h 20.00 - Le corne de lu massaru di W. Fiorentino a cura di Parrocchia Acquarica

  • ven 20 aprile h 20.00 - Una cascata di sorelle di G. Pardini a cura di La Compagnia dei Guitti

  • sab 12 maggio h 20.00 - Parole al legg(o)ìo a cura di Tèmenos-recinti teatrali.

Sipario non oltre 15' dopo l'orario indicato. Non sarà consentito l'accesso in sala a spettacolo iniziato. Il presente programma potrà subire variazioni , indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che verranno comunicate tempestivamente.

Per prenotare il Vs. abbonamento e info sulla rassegna: Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" via Persico, 14 - SALVE (Le) cell. 340.92 80 587
    


    

    

Associazione "Salve Nosciu" di Cressier (Svizzera)

La Festa Salvese 2011 

 

Pubblicato il resoconto e la rassegna fotografica della "Festa Salvese" svolta a Neuchatel il 26 novembre scorso, organizzata dagli amici dell'Associazione "Salve Nosciu" di Cressier.

Nel corso della Manifestazione è stato assegnato il "Premio Salve Nosciu 2011", quest'anno dedicato al ricordo della cara Monica Tasco.

Per maggiori dettagli e per visualizzare la rassegna fotografica Clicca Qui

  


  

ARTICOLO TRATTO DA "IL FATTO QUOTIDIANO"

Salerno, De Luca rifa’ il logo alla città: Duecentomila euro per una “esse”
Polemica sul primo cittadino campano: per il nuovo simbolo della città incaricato il designer Massimo Vignelli.

Ma il risultato non convince e costa caro. Soprattutto pensando che pochi mesi fa per lo stesso motivo era stato lanciato un concorso tra i giovani. Ma i risultati non sono mai stati ufficializzati
  

A prima vista può sembrare semplicemente un cerchio blu con al centro una “esse” gialla.

Invece, secondo il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è un brand «straordinario» che consentirà alla sua città «di competere a livello internazionale».

È per ottenere questo che il primo cittadino campano ha deciso di non badare a spese. Ha affidato la realizzazione del logo a un importante designer di fama internazionale, Massimo Vignelli, e lo ha pagato profumatamente.

Il nuovo marchio, infatti, è costato 200mila euro.

I salernitani però sembrano non aver gradito troppo. «Inguardabile», «brutto», «ridicolo», «inutile», sono i commenti che il sindaco si è ritrovato sulla sua pagina Facebook e sui quotidiani locali il giorno dopo. Le critiche sono venute anche dal suo stesso partito. «Non sarebbe stato meglio – è la domanda che pone il segretario regionale dei giovani democratici, Michele Grimaldi – spendere molto di meno e valorizzare le professionalità giovanili, dal momento che a Salerno abbiamo anche un’importante Università?». Stavolta persino De Luca, solitamente poco abituato a dare spiegazioni, è dovuto correre ai ripari con un nuovo comunicato stampa: «Anche la Tour Eiffel ha suscitato anni di polemiche: ora è un simbolo internazionale che identifica Parigi nel mondo», ha provato a giustificarsi ieri.
  

        Il marchio realizzato da Vignelli

Il sindaco di Salerno, rieletto lo scorso maggio per la quarta volta con quasi il 75 per cento dei voti, proprio non se l’aspettava. La presentazione del logo era infatti avvenuta con tutti gli onori. «Saremo come Cannes, come Salisburgo e come Edimburgo, il nuovo logo proietterà la nostra città in una dimensione ancora più internazionale», aveva spiegato De Luca durante la cerimonia ufficiale.

L’entusiasmo aveva contagiato anche il designer Massimo Vignelli, che ha lavorato perBenetton, America Airlines e la Metropolitana di New York: «Cosa avete fatto voi salernitani per meritarvi un sindaco così? Nessuna città italiana ne ha uno come il vostro, vi assicuro che così non ne fanno più», è il panegirico rivolto al suo committente all’inizio della presentazione. Il grafico di fama internazionale ha spiegato che per mettere a punto il nuovo brand é stata necessaria un’equipe di tre persone che «ha lavorato per mesi al progetto».

All’elaborazione grafica ha partecipato anche Vincenzo De Luca che è andato appositamente a New York, dove Vignelli ha il suo studio, prima per convincerlo ad accettare il lavoro e poi per dare i suoi consigli. In questo modo è nato il logo che manderà in soffitta il vecchio stemma della città, che riproduce l’effigie del patrono cittadino San Matteo.

Il brand disegnato da Vignelli punta sull’essenzialità: una “S” dorata campeggia al centro di un cerchio colorato con due diverse sfumature di azzurro. In realtà però non c’è solo questo, bisogna andare oltre, ha spiegato Vignelli «dentro c’è anche il sole, l’orizzonte, il mare, il tramonto» e addirittura «un ippocampo e un delfino». Anche se, ha confessato lo stesso designer, «gli ultimi elementi uno ce li può pure vedere, ma occorre un certo sforzo».

Il tutto per 200mila euro. Non pochi, soprattutto se si pensa che lo scorso 2 settembre in un video comizio sulla tv locale che ogni settimana ospita i suoi interventi, De Luca tuonava contro gli sprechi della pubblica amministrazione: «È indispensabile razionalizzare le spese, tagliare gli sprechi, cancellare alcune bizzarrie parasindacali».

 

E pensare che Salerno un nuovo marchio ce l’aveva già e gli era costato 197mila euro in meno.

Ad aprile infatti il Comune aveva indetto un concorso rivolto a giovani grafici. Oggetto del bando: la realizzazione del nuovo logo di Salerno.

A vincere sono stati due ragazzi di 25 anni, Marco De Sangro e Luana Albano, studenti universitari.

Sono risultati primi nella graduatoria, ma il premio di 3mila euro ancora non lo hanno visto: « Non ci è arrivata nemmeno una comunicazione ufficiale, ho dovuto chiamare gli uffici comunali per sapere che avevamo vinto», racconta Marco De Sangro.

Ora che il suo brand è stato messo senza tante cerimonie da parte, la delusione è tanta: «Non capisco a che cosa sia servito fare il concorso – è la riflessione amara di De Sangro – in questo modo il sindaco di Salerno ha calpestato non solo il lavoro fatto da qualcun altro, ma conferma che in questo paese le idee dei giovani non vengono prese assolutamente in considerazione.

       Il marchio realizzato da Marco De Sangro

Per i politici è meglio fare un’operazione di marketing e legarsi a un grande nome del design, anche se poi il logo è oggettivamente brutto».

 

Fonte: il Fatto Quotidiano

 

 

 

Clicca sull'immagine per visualizzare il video realizzato e messo in onda sull'argomento da "Striscia la Notizia" di Canale 5

     


   


La "Festa del Donatore" della Sezione di Salve "A. Ortenzio della FIDAS Leccese

    
Il Direttivo in carica, presieduto da Salvatore De Sangro, della FIDAS Leccese - Sezione di Salve "Antonio Ortenzio" - anche quest'anno ha organizzato la "Festa del Donatore".
I festeggiamenti hanno avuto inizio Sabato 26 Novembre u.s. con la "Cena Sociale" alla quale sono intervenuti circa 160 invitati. La cena è stata offerta a tutti i donatori, dall'Associazione, quale segno di ringraziamento per "il loro gesto d'amore": il dono prezioso del proprio sangue, "speranza di vita", per tutti coloro che ne hanno bisogno!

Durante la serata, alla presenza del primo cittadino ingegnere Vincenzo Passaseo e della delegata provinciale Mimina Sergi, sono stati consegnati dal Presidente ai soci "meritevoli" i diplomi di benemerenza e le medaglie di bronzo!

La serata è stata allietata dalla musica di Antonio Pepe, che ha coinvolto anche alcuni amatori del canto, facendoli esibire!

E' stato uno dei bellissimi momenti di aggregazione, di spensieratezza, di serenità e allegria, che l'Associazione, ogni anno offre ai suoi soci.
 

I festeggiamenti sono continuati il giorno dopo: Domenica 27, presso la chiesa di S. Nicola Magno in Salve, con la celebrazione alle ore 11.00, di una Santa Messa a suffragio del "nostro socio fondatore: Antonio Ortenzio", che ricordiamo sempre con affetto!

La celebrazione, è stata officiata dal cappellano dell'Ospedale Cardinale Panico di Tricase, che ha ulteriormente promosso il messaggio della donazione, essendo egli stesso un donatore!
Con la preghiera dei fedeli, abbiamo chiesto al Signore protezione, per tutti i donatori ed operatori medici.
Durante l'offertorio, poi, abbiamo voluto donaGli un cuore di rose rosse, come il colore del Suo Sangue versato per Noi, quando decise di farsi carico di tutti i nostri peccati!
Prima della conclusione della Santa Messa, il Presidente ha letto "la Preghiera del Donatore".

Terminata la cerimonia, in ricordo di questo giorno di festa: la foto di rito, con le autorità religiose e civili presenti!
Il Direttivo, esprime ancora una volta, con l'occasione il suo messaggio di gratitudine e invita soprattutto i giovani ad accostarsi alla "Donazione", gesto che ogni volta, ci fa palpitare il cuore di gioia è ci fa sentire più vivi, dato che ha volte dipende da noi la vita di un'altra persona, che senza conoscere, vogliamo nostra amica ed aiutare!

 

Per visualizzare la RASSEGNA FOTOGRAFICA Clicca Qui

  
La Segretaria Maria Gemma Pepe
  


   

Associazione Culturale "Centro Storico" Salve

Presepe Vivente

 

L'Associazione Culturale “Centro Storico” , con il patrocinio del Comune di Salve, comunica che Venerdì 05 Gennaio 2012 (ultimo giorno) aspetta Tutti: soci, amici vecchi e nuovi, bambini ed adulti, anche dei paesi limitrofi, a visitare IL PRESEPE VIVENTE.
Suggestivo lo scenario: stradine del borgo antico, prestigiose sale, corti e giardini, saranno luoghi di animazione, con figuranti e animali all’interno del Palazzo Ramirez, nei pressi di piazza Concordia in Salve.
Orario di apertura 18.00, di chiusura 22.00.
Al termine del percorso verranno distribuite a tutti i visitatori: “pittule e purciddhuzzi”. Vi aspettiamo numerosi!

  


   

Biblioteca Comunale di Salve
Il Mercatino del Libro
   
   

Giovedì 5 gennaio per l'intera giornata, presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Ramirez a Salve, si svolgerà la manifestazione "Il Mercatino del Libro".
Sarà possibile scegliere tra libri di vario genere: dalla saggistica ai romanzi, dalla poesia ai noir alle favole per bambini.
All'iniziativa hanno aderito alcune case editrici salentine che doneranno alcuni testi alla Nostra biblioteca: Manni Editori, Amaltea Edizioni, Edizioni Libere, Kurumuny, Libellula Edizioni, Il Salentino Editore.
I libri in vendita saranno scontati del 15% sul prezzo di copertina.
Appuntamento quindi giovedì 5 gennaio, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 19:00.
Per la Befana regala e regalati un libro!
     


RASSEGNA STAMPA LOCALE

Accusati di concussione: nei guai il Sindaco e il Comandante della Polizia Municipale di Morciano
Arresti domiciliari per Giuseppe Picci e Giovanni Anastasio, l'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Lecce Annalisa De Benedictis.

Secondo l'accusa avrebbero cercato di favorire alcuni commercianti, andando a danno dei gestori di un chiosco
    

MORCIANO DI LEUCA - Una vera bufera giudiziaria si è abbattuta su Morciano di Leuca.

Il sindaco Giuseppe Picci, 44 anni avvocato, e il comandante della polizia municipale, Giovanni Anastasio, 53enne, sono stati arrestati con l'accusa di concussione. L'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce Annalisa De Benedictis.
Picci e Anastasio, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero cercato, a partire dalla stagione estiva 2009, in tutti i modi di costringere i gestori di un chiosco nella marina di Torre Vado (moglie, marito e figlia) a non produrre e vendere più crêpe, nonostante tale prodotto rientrasse nelle autorizzazioni ricevute. Il tutto sarebbe stato orchestrato per rispettare un impegno preso con i titolari di attività commerciali che preparavano e vendevano crêpe, che avrebbero sostenuto il sindaco Giuseppe Picci nella tornata elettorale del giugno 2009.
Per attuare il loro piano i due arrestati avrebbero avuto nei confronti dei gestori del chiosco "ripetute condotte di minacce e diffide verbali, tanto da generare uno stato d'ansia ogni qualvolta di avvicinavano" alle loro presunte vittime.
Nei confronti degli stessi sarebbero stati emessi, in maniera del tutto arbitraria, ripetuti provvedimenti di accertamento di violazione amministrativa (per migliaia di euro), e chiusura amministrativa dell'attività (per diversi giorni), poi annullate dal Tribunale amministrativo regionale. A dare avvio alle indagini è stata la denuncia della titolare del chiosco. Gli indagati sono assistiti dall'avvocato Francesco Vergine.
 

Fonte: LeccePrima

  


   

RASSEGNA STAMPA LOCALE

Torre Pali. Chiosco costruito con materiali non autorizzati. Sequestro e denuncia
 
Dal Comune di Salve era stato autorizzato a realizzare, a Torre Pali, un chiosco destinato a bar-paninoteca-pizzeria.
La concessione rilasciata riguardava la realizzazione di un manufatto in legno e tufo per un totale di 86 metri quadrati parte dei quali adibiti a sistemazione esterna della clientela.
Ma ad un controllo dei carabinieri, invece, è stato accertato l'impiego di materiali totalmente difformi da quelli autorizzati.
In particolare i militari hanno verificato che la struttura è stata realizzata con dei pilastri in ferro zincato, tamponamenti esterni con pannelli coibentati in pvc, tramezzature interne di pannelli di pressato, infissi esterni in alluminio.

   

 

  

L'intero manufatto poggia su di una base formata da una piattaforma trapezioidale in ferro elettrosaldato su piastre in acciaio vincolate a 19 plinti con camminamenti realizzati in pietra anziché in tufo.
Di quanto accertato è stato portato a conoscenza il pm della Procura della Repubblica, Arnesano, il quale ha disposto il sequestro dell'intera struttura.
L'uomo, un 72enne di Presicce, legale rappresentante di una ditta di costruzioni, è stato denunciato per abusivismo edilizio.
 

Fonti: Corriere Salentino, LeccePrima, Paese Nuovo, Tacco d'Italia
 


 
Il triste destino di località Montani (Salve), dall’uomo di Neanderthal all’Homo (in)Sapiens.
     
Ci sono alcuni luoghi magici, intrisi di storia millenaria – in angoli nascosti delle Terra – in cui le pietre parlano, ti tramandano i loro antichi ricordi, di quando erano calpestate da un genere di uomo dalla muscolatura molto robusta e tarchiata, che noi moderni chiamiamo “Neanderthal”.

Ti narrano delle sanguinose battute di caccia, che spesso – ma non sempre – lo vedevano vincitore contro animali di grande mole, come pachidermi e rinoceronti, buoi, cinghiali e cavalli.

La superficie stondata dei grandi massi conservano memoria delle variazioni climatiche, ovvero dei periodi di grande freddo alternati a fasi più calde e umide.

  
La località in questione è quella dei Montani, in agro di Salve, devastata negli ultimi anni da un’urbanizzazione selvaggia, legata alla corsa all’oro giallo rappresentata, in questo lembo di Basso Salento (“Basso” nel senso dispregiativo e non geografico del termine), dalla sabbia dorata che ogni anno (cioè nei due mesi centrali della stagione estiva) attira una massa abnorme di turisti, tale da condurre al collasso il precario ecosistema ambientale – e sociale – del comprensorio.

 
Salve, la Klondike del Salento, è diventata meta ambita di villeggianti e speculatori, a tal punto che si sfrutta ogni centimetro quadro pur di costruire un riparo per ignari (nel senso che ignorano la storia del luogo) villeggianti, come facevano i nostri nonni contadini erigendo pajare in lembi di fondo improduttivo, laddove non si sottraeva terreno utile per la coltivazione.
  
E si costruisce anche in zone ad altissima presenza archeologica, come l’abitazione realizzata negli ultimi anni a poche decine di metri da un tumulo funerario che ha conservato per 4500 anni resti umani con relativo corredo; il proprietario si è affrettato a terminare in fretta e furia dopo che aveva sentito “odore” di avvio delle procedure di vincolo archeologico nel fondo attiguo.

    

Ma, consapevoli che non bisogna mai abbassare la guardia, in questi giorni è giunta una segnalazione – da parte della prof.ssa Anna Maria Tunno – di lavori di sbancamento al di sopra di Grotta Montani, già nota alla letteratura archeologica per il rinvenimento al suo interno di testimonianze di età preistorica attribuibili a Neanderthal e al suo successore Homo Sapiens (industria litica associata a fauna tipica sia di climi caldi che freddi).

 

   
     

I lavori di intervento hanno interessato il costone di roccia al di sotto del quale si aprono le due cavità superstiti dell’antica grotta. Sono stati asportati alcuni grandi blocchi posti al confine della proprietà e con delle piccole ruspe (bobcat) si è iniziato a spietrare il fondo.

La tempestiva segnalazione della prof.ssa Tunno, proprietaria della particella in cui è ubicata Grotta Montani, ha consentito un temporaneo blocco dei lavori a ridosso del costone di roccia, che tuttavia proseguono regolarmente nell’angolo opposto del cantiere.
  

A pochi metri dall’area dei lavori, si individuano tagli regolari nel banco di roccia funzionali alla raccolta delle acque piovane, salvati in extremis dall’azione delle ruspe. La prof.ssa Tunno ha denunciato in un’accorata mail rivolta al locale Circolo di Legambiente che è stata rilasciata una licenza edilizia per costruire una “struttura per conservare attrezzi agricoli dell’intestataria coltivatrice diretta, proprio per incrementare l’azienda agricola” (sic!).

 Per chi non avesse mai avuto la ventura di imbattersi in località Montani (toponimo che deriva dall’italiano “monte”, “roccia”), si precisa che la stessa si caratterizza per la presenza di banco roccioso affiorante che rende estremamente difficoltosa la coltivazione della terra, a tal punto che nella particella oggetto di lavori crescono solo arbusti di macchia mediterranea e si intravede qualche albero di ulivo sparso qua e la.

Di terreni messi a coltura nemmeno l’ombra, seppur trattasi ufficialmente di “azienda agricola”.

Si vuol forse realizzare un vivaio di fichi d’india o di piante grasse? Alle autorità competenti l’ardua sentenza.
E il tutto senza tenere conto delle emergenze archeologiche note nell’area, segnalata anche nella Carta Archeologica di recente pubblicata da Nicola Febbraro nel volume “Archeologia del Salento”.
Si spera che le stesse pietre prendano coraggio e denuncino lo scempio al quale stanno da diverso tempo assistendo, e che vede protagonista un (de)genere di uomo ribattezzato (in)sapiens.


Purtroppo le pietre parlano solo a chi ha la facoltà di comprenderle, e per questo motivo il loro straziante grido di dolore, le accorate richieste di aiuto e le legittime imprecazioni verso il (de)genere umano rimangono inascoltate.
 

Marco Cavalera
  


   

Gioia di vivere, Sabato 17 Dicembre 2011

La XII° edizione del "Gran Galà di Beneficenza"

  

L'Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" è lieta di invitarVi al XII° Gran Galà di Beneficenza organizzato sabato 17 Dicembre 2011 a partire dalle ore 20:30 presso "Villa Giuliana", lungo la provinciale "Presicce-Alessano" a Presicce.
La serata sarà allietata da momenti di buona musica con M° Francesco De Siena.
A fine serata la prima estrazione della Lotteria di Beneficenza.
La quota di partecipazione è di €30. Per info e prenotazioni 340.92 80 587 - 349.07 52 036.
   
"E' lieto chi può dare"_Goethe
  


   

Campionato Amatori Calcio UISP. La situazione ed il programma del Week-end.

Le due squadre salvesi ancora appaiate al secondo posto.

   

Nell'ultimo fine settimana (sabato 26 e domenica 27 novembre) nel girone A del Campionato Amatori Calcio UISP è tornata alla vittoria la capolista Libertas Corsano, vincente per 3-0 nel derby contro la "The King". Restano appaiate al secondo posto con due lunghezze di svantaggio le due compagini salvesi.

L'AC Salve nello scorso fine settimana ha sconfitto infatti nel derby in trasferta il Morciano per 2-1, mentre la ACAS Salve ha superato in casa per 2-1 la Fc Castrignano.

    
Questa la classifica dopo 8 turni:

Libertas Corsano punti 14; AC Salve e ACAS Salve p. 12; Real Corsanese p.9; Amatori Calcio del Capo e Target Alessano p. 10; Real Corsanese 9, Dama dei Fiori Alessano, AC Morciano e AC Gaglianica pt. 7, FC Castrignano p. 5; The King Corsano p. 2; Bar del Corso “Bleve” Corsano p. 1
    

Per la nona giornata nel prossimo fine settimana sono in programma le gare Dama dei fiori Alessano - ACAS Salve e  FC Castrignano AC Salve - Target Alesano
  


  

Presicce, Sala del Trono di Palazzo Ducale. 27 Novembre 2011

Presentazione di "I miei giochi scomposti" di Lara Savoia

  

Domenica 27 Novembre ore 18.00 a Presicce presso Palazzo Ducale (Sala del Trono), in collaborazione con il Comune di Presicce e l’Associazione Culturale Creativity,  nell'ambito della manifestazione "Ottobre, piovono libri", si svolgerà la presentazione del libro "I MIEI GIOCHI SCOMPOSTI" di Lara Savoia, Manni editore.
Introducono: Leonardo La Puma (Sindaco di Presicce Professore Ordinario dell'Università del Salento), Antonio Imbò (Critico Letterario e Redattore della Rivista Caffè Michelangiolo di Firenze).

Letture a cura del Prof. Pasquale Santoro e della Dott.ssa Giustina De Iaco.

"Ottobre, piovono libri" è una iniziativa promossa dal Centro per il Libro e la lettura della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
   
Il titolo di questa raccolta poetica intriga.
L’Amore effettivamente scompone, disfa, sconvolge.

Il far saltare l’ordine è la sua caratteristica essenziale, poiché l’ordine preesistente è un ordine razionale che deve essere sostituito da quello emozionale, che non può essere trattenuto dalla freddezza astratta del calcolo razionale.

L’anima si lascia andare e sogna e vive altre sensazioni. L’autrice presenta un caleidoscopio di immagini, di stati d’animo, di esperienze, in cui il lettore può molto trovare e trovarsi. (Dalla prefazione di Hervé A. Cavallera)

L'autrice

Lara Savoia è nata il 26 Giugno 1974 e risiede a Salve.

Le sue scelte di vita sono indice di interessi multiformi: studi di Biologia a Bari, percorsi di lavoro nei settori della moda, dello spettacolo, della radio, ancora studi di Fisica e poi di Medicina e Chirurgia all’Università di L’Aquila.

Nel luglio 2006 ha vinto un concorso nazionale di poesia bandito sul Quotidiano "La Repubblica" dalla Casa Editrice "Libro Italiano World" con la sua prima raccolta di poesie "Centri Del Pensiero".

La raccolta è poi diventata una sezione del suo primo lavoro letterario, il libro "Flauto e Serpente", pubblicato con Kimerik Edizioni nel febbraio del 2007.

Dopo il terremoto in Abruzzo dell’aprile 2009 studia da lontano. Questa è la sua seconda raccolta di poesie.

         


  

RASSEGNA STAMPA LOCALE
Trivellazioni Petrolifere in Puglia, i Comuni chiedono un incontro al Ministero

Chiesta la sospensione delle autorizzazioni ed una moratoria sulle coste pugliesi
   
POLIGNANO A MARE - Nella sala consiliare di Polignano a Mare, lunedì 21 Novembre, si è tenuta un’assemblea  dei sindaci dei Comuni di Otranto, Melendugno, Rodi Garganico, Salve, Ginosa, Fasano, Ostuni e Polignano a Mare, che hanno ricevuto il riconoscimento della “Bandiera Blu” e Monopoli, per dibattere sul tema: “Indagini petrolifere nel mare Adriatico. Comunicazioni e determinazioni”.
Proprio in queste ore, infatti, sono giunte a 23 miglia e mezzo dalla costa di Ostuni due navi petrolifere della Northern Petroleum, per dare seguito al progetto di trivellazione e di estrazione di petrolio dalle acque pugliesi.
A Polignano erano presenti il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna, l’assessore regionale all’ambiente Lorenzo Nicastro, il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, l’assessore all’ambiente della Provincia di Lecce Francesco Pacella, e i rappresentanti di organizzazioni ambientalistiche.
L’assemblea ha chiesto al ministro dell’ambiente e tutela del mare, Corrado Clini, “immediati interventi per sospendere i procedimenti autorizzativi avviati e non conclusi in merito alle ricerche e coltivazioni di idrocarburi liquidi nel mare Adriatico, attraverso una moratoria del Ministero, in particolare su tutto lo specchio di mare antistante le costi pugliesi”.
E' stato chiesto inoltre di coinvolgere Regione, Province e Comuni interessati per una soluzione che salvaguardi le attese delle comunità locali.

 

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia

   

 

 

 


   

Officine Musicali, corsi e laboratori a quote agevolate
Agevolazioni per i Salvesi, riduzioni fino al 75% sulle quote ordinarie

  

Nell'ambito dello sviluppo del progetto Officine Musicali, con la partnership del Comune di Salve (Regione Puglia bando 2008 "Principi Attivi, Giovani idee per una Puglia Migliore") sono state istituite delle agevolazioni per i ragazzi di Salve, con l'obiettivo di avvicinarli alla musica, attraverso il coinvolgimento in un’esperienza straordinariamente innovativa, a cavallo tra lo studio, l’arte e la creatività.

L’iniziativa è destinata ai ragazzi salvesi e permette loro di accedere ad un percorso didattico di elevata qualità (come tutte le proposte di Officine Musicali) con delle quote estremamente vantaggiose, applicate in funzione della partnership tra la scuola di musica ed il Comune di Salve, che ha visto la nascita e lo sviluppo del progetto Officine Musicali.
Tali agevolazioni consentono ai giovani di Salve di accedere a corsi di musica e laboratori musicali, al fianco di professionisti nel campo artistico e dello spettacolo, con quote estremamente ridotte (riduzioni fino ad oltre il 75% sulle quote ordinarie).
L'iniziativa mira alla diffusione della cultura musicale ed alla sensibilizzazione verso le discipline artistiche e culturali, in contrapposizione alla distorsione mediatica ed al suo effetto negativo sullo sviluppo sociale e culturale delle nuove generazioni.
I ragazzi saranno coinvolti in una straordinaria esperienza dal carattere ludico/creativo ed al tempo stesso atta ad accrescere la cultura musicale e le competenze strumentali e/o canore, favorendo il gioco di squadra, la socializzazione e la condivisione di obiettivi comuni, che si concretizzeranno con la realizzazione di vere e proprie performance live.
Maggiori approfondimenti su tempi, scadenze e modalità d’accesso sono disponibili sul sito web di Officine Musicali (www.officinemusicali.net)

    


 

Sabato 19 novembre

Festa dell'Albero 2011
Legambiente e Progetto CreaTiVa
  

Il Circolo "Giglio delle Dune" di Legambiente Salve in collaborazione con "CreaTiVa", il progetto dell'Associazione "Gioia di Vivere", invita a partecipare alla "Festa dell'albero 2011" che si svolgerà Sabato 19 Novembre a partire dalle ore 9.00.

Obiettivo la piantumazione degli alberi per compensare le emissioni di CO2.
Oltre a Legambiente e a tutti coloro che vogliono lasciare un segno parteciperanno gli alunni delle classi 4^ e 5^ elementare di Salve e Morciano di Leuca all'interno del progetto formativo presentato da CreaTiVa.
Tre saranno i luoghi dell'appuntamento: 1) la Scuola Elementare di Salve, 2) la Scuola Elementare di Morciano di Leuca, 3) la zona rurale tra i due cimiteri di Salve e Morciano di Leuca.
   


 
Sabato 19 novembre
Un incontro sull'Olio d'Oliva, il prodotto principe della dieta mediterranea

   
Grazie al gentile invito di dell'Associazione Culturale "Officina Ad Altiora", la dott.ssa Simona Dongiovanni terrà un incontro sulle proprietà dell'olio di oliva. Ripercorrendo un viaggio nel passato, conosceremo le origine della storia dell'ulivo e dell'olio, conosceremo tradizioni antiche, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui l'olio di oliva, riveste un ruolo importante nell'alimentazione di tutti i giorni.
Avvicinarsi ad un'educazione alimentare più giusta, significa PREVENZIONE.
Appuntamento fissato per Sabato 19 novembre a partire dalle ore 19.00 presso la Sala Convegni del Comune di Salve in via Roma. Ingresso Gratuito.
   
   


     
RASSEGNA STAMPA LOCALE

Salve. Albergo ceduto ''in nero'', lo ha scoperto la Guardia di Finanza

Evasione per un’imponibile pari a oltre 725mila euro e una corrispondente Iva di quasi 154mila euro
   

SALVE (Lecce) – Questa volta i finanzieri, durante i quotidiani controlli fiscali, hanno scoperto che, nel mese di gennaio, un albergo a Salve sia stato ceduto “in nero”. Non risulterebbe, infatti, alcuna fattura per un’imponibile pari a oltre 725mila euro e una corrispondente Iva di quasi 154mila euro.
A questa conclusione le fiamme gialle della tenenza di Leuca sono arrivate ricostruendo le diverse operazioni che hanno interessato l'immobile, rilevando che l’unico socio di una società aveva dieci anni fa concesso in comodato una propria abitazione, sulla quale la stessa società aveva poi proceduto a effettuare rilevanti e costosi interventi edilizi per trasformarla in un albergo perfettamente funzionante. Il tutto accollandosi per intero le relative spese.
Allo scadere del contratto di comodato, la società avrebbe poi restituito l’immobile al socio, quindi a se stesso, senza procedere all’emissione della relativa fattura, nonostante la trasformazione da abitazione privata a struttura alberghiera. Un bene, dunque, completamente diverso e, soprattutto di maggior valore, rispetto a quello inizialmente concesso.
Adesso sarà l’Agenzia delle entrate a proseguire l’accertamento, per recuperare le imposte evase.
 

Fonte: Paese Nuovo, Lecce Prima, Il Tacco del Salento
   


     
Patù, assalto armato alla posta. In fuga con 25mila euro
Esattamente come il 13 settembre, anche oggi 9 novembre tre rapinatori si sono presentati all'ufficio di Patù. L'auto usata per la fuga, ritrovata nelle campagne. Era stata rubata. Indagano i carabinieri di Tricase
  

PATU' - Ore 12,30, l'incubo si materializza ancora una volta nel piccolo ufficio postale di Patù, zona Capo di Leuca. Sarà di 25mila euro il bottino finale di un manipolo di rapinatori armati di pistole. Tre in tutto, quelli entrati, con i volti coperti da passamontagna, ma è più che probabile che un quarto uomo attendesse all'esterno, in una Fiat Uno grigia.
Questa volta hanno preferito non usare le armi, come avvenne la mattina del 13 settembre, quando fu esploso un colpo intimidatorio in aria. Ma l'effetto sorpresa è stato, praticamente, identico. Nonostante i lavori per adeguare i sistemi di sicurezza, l'assalto è riuscito ancora una volta. E si tratta di un colpo che ha fruttato 5mila euro più del precedente. Impossibile dire se si tratti degli stessi banditi. I carabinieri delle stazioni di Castrignano del Capo e Presicce, coordinati dalla compagnia di Tricase, in queste ore vaglieranno i nastri del sistema di videosorveglianza.
Una cosa è certa: i rapinatori sono italiani. S'è capito chiaramente dalle poche parole pronunciate, ordini urlati al direttore della filiale, perché aprisse, e alla svelta, la cassaforte. Afferrati i sacchi con il denaro, sono fuggiti raggiungendo l'auto. La ritirata, immediata, in direzione del mare. Gli impiegati dell'ufficio hanno subito chiamato i carabinieri.
Sul posto sono arrivate diverse pattuglie, che hanno iniziato una serrata caccia all'uomo, partendo dai pochi indizi raccolti. Ed è così che, in una zona di campagna, poco prima della marina di San Gregorio, hanno scovato la Fiat Uno. Era stata abbandonata. Evidentemente, i malviventi hanno usato un secondo mezzo per la fuga definitiva. Proprio come nell'occasione precedente. L'auto, a un controllo nei terminali, è risultata rubata nei giorni scorsi ad Alliste.
  

Fonte: LeccePrima
   


     

Patu, Sabato 12 novembre

Incontro pubblico sul tema "Trivellazioni nel mare salentino" 

  

Si svolgerà sabato 12 novembre 2011 a partire dalle ore 18.30, presso l'Aula Consiliare Comune di Patù, l'incontro pubblico sul tema "Trivellazioni nel mare salentino".

     
Il 15 ottobre 2009, il Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio, Stefania Prestigiacomo, ha dato il via alla Northern Petroleum Ltd per effettuare trivellazioni a 25km dalla costa di Monopoli, nell’Adriatico.
Ma il rischio delle trivellazioni in Puglia continua: il 28 luglio 2011 la compagnia petrolifera ha ottenuto, sempre dal Ministero, altre due concessioni nel Salento/Barese: a Giove e Rovesti.
Al momento, i permessi di ricerca rilasciati sono 25 (di cui 2 in Puglia) e numerose sono ancora le istanze di autorizzazione che riguardano ben 30.000kmq di Mare, da Rimini a Santa Maria di Leuca.
6.000kmq solo in Puglia, da Bari a Santa Maria di Leuca, interessando le località di Bari, Monopoli, Polignano a Mare, Brindisi, Fasano, Cisternino, Ostuni, Carovigno, Melendugno, Otranto, Giurdignano, Uggiano la Chiesa, Torre Guaceto, Macchia San Giovanni, Punta della Contessa, Foce Canale Giancola, Rauccio, Aquatina Frigole, Torreveneri, Torre dell’Orso, Le Cesine, Palude dei Tamari, Laghi Alimini, Santa Maria di Leuca, Posidonieto, Capo San Gregorio, Punta Ristola.
La Northern Petroleum Ltd non è l’unica compagnia ad avere mire sull’estrazione di idrocarburi nel nostro mare: la Petrolceltic ha avanzato quattro richieste di autorizzazione a Nord delle Isole Tremiti, mentre l’inglese Spectrum Geo Ltd avrebbe, addirittura richiesto l’intero Adriatico!
 

Quali sono le maggiori criticità causate dalle trivellazioni?

  • le ispezioni, ed eventuali trivellazioni, saranno effettuate a distanza di soli 9km dalla costa e 22km dalle aree protette (in America il divieto si estende a 160km!)

  • dalla conformazione chiusa del Mar Adriatico (che comporta ricambi d’acqua troppo lenti) conseguirà un elevato rischio di inquinamento a causa della fuoriuscita di fluidi e fanghi originati dalle trivellazioni e dagli scarti degli idrocarburi e dal transito di navi cisterna per il trasporto

  • le ispezioni sismiche (che permettono di dare stime sui giacimenti di riserve di petrolio) si effettueranno con la tecnica dell’Airgun: scariche violente di aria compressa verso i fondali marini che causano danni alla flora e alla fauna e lo spiaggiamento dei cetacei come i numerosi deflini morti ritrovati nel corso dell’anno

  • secondo il rapporto di Legambiente, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stimato riserve pari al 187 milioni di tonnellate (di bassa qualità). Il tasso di consumo del 2010 è stato di 73,2 milioni di tonnellate. Quindi le riserve verrebbero consumate in soli 30 mesi, ossia 2 anni e mezzo circa.

Al momento siamo in attesa di approvazione, da parte delle Camere, della Proposta di Legge avanzata dal Consiglio Regionale Pugliese “Divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi”.
“E’ il primo passo verso la petrolizzazione dei mari del salentino e del barese, che si concluderà, secondo le intenzioni della Northern Petroleum, con l’installazione di almeno nove piattaforme a mare” ha spiegato Maria Rita d’Orsogna, professoressa italo-americana, docente alla California State University a Northridge. “Inevitabilmente – aggiunge – queste porteranno con sé perdite di petrolio e rilasci di materiale inquinante, dannoso a pesci e all’uomo, e la possibilità di disastrosi scoppi e incidenti”
“In più – sostiene la D’Orsogna -, nulla vieta alla Northern Petroleum di vendere il suo petrolio sul libero mercato. Le royalties per le estrazioni dai mari italiani sono solo il 4% del ricavato, a fronte di tassi che in Norvegia ad esempio, arriverebbero all’80% del totale.

Le estrazioni di petrolio, nel basso Adriatico da parte della Northern Petroleum e delle Tremiti da parte dell’irlandese Petroceltic porteranno al deterioramento della salute del mare, del turismo, dell’economia e in ultima analisi della qualità di vita dei cittadini: pertanto invitiamo le comunità costali della Puglia – afferma la D’Orsogna – a prendere conoscenza della problematica e ad attivarsi presso il Ministero dell’Ambiente per opporsi in maniera ufficiale ai propositi della Northern Petroleum”.
Per farlo, è possibile inviare osservazioni di contrarietà come previsto dalle norme europee e secondo le quali per progetti di così forte impatto ambientale, l’opinione del pubblico e di enti locali risulta vincolante: “Sconfiggere i petrolieri – ribadisce la docente – è possibile, come dimostrano diverse vittorie in altre comunità italiane."

L’ingrediente più importante è di gran lunga l’informazione e la partecipazione popolare.
  


  

Torre Vado, naufragio al largo nel 2010. Dieci turisti si costituiscono parte civile
    

Un tranquillo pomeriggio d'estate rischiò di trasformarsi in tragedia per quattordici turisti che rischiarono di affogare dopo che l'imbarcazione che li stava trasportando per una gita iniziò a imbarcare acqua e affondò.

A distanza di oltre un anno da quella drammatica giornata, era l'11 agosto del 2010, dieci di loro, tutti del napoletano (tra i 23 e 45 anni), più una ragazza bolognese 23enne, si sono costituiti come parte civile nel corso dell'udienza preliminare che, prevista per oggi, è stata rinviata al 20 dicembre prossimo. Due gli imputati per cui il gup Nicola Lariccia dovrà stabilire l'eventuale rinvio a giudizio.

Si tratta di Alessandro Conte e Virgilio Gnoni, proprietario e conduttore dell'imbarcazione, accusati di naufragio colposo e mancata osservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione.
Il natante, lungo solo 6 metri e mezzo, sarebbe stato impiegato per oltre il doppio delle sue possibilità, poichè abilitato per il trasporto di sole sei persone. Per l'eccessivo carico e la diminuzione di bordo libero, la barca avrebbe iniziato ben presto ad imbarcare acqua: le onde sarebbero, infatti, riuscite a scavalcare facilmente le murate, facendola ribaltare nel giro di un paio di minuti. Per i turisti a bordo furono momenti drammatici, solo alcuni di loro riuscirono a indossare i giubbotti di salvataggio. Fu una motovedetta della capitaneria di porto, che transitava in quel momento a poche miglia dal luogo del naufragio, a trarre in salvo i turisti e il conduttore della barca.
Secondo le ricostruzioni della capitaneria, il natante partì circa mezz'ora prima dalla spiaggia del Lido Maldive di Pescoluse, con una comitiva di quattordici turisti, per condurli nel porto di Torre Vado, dove ad aspettarli c'era il barcone adibito al trasporto passeggeri "Sant'Antonio", che li avrebbe accompagnati per un'escursione. Dei quattordici, ben nove fecero ricorso alle cure mediche. La barca affondata fu poi recuperata a circa dieci metri di profondità, e posta sotto sequestro, su ordine dell'autorità giudiziaria, per gli accertamenti tecnici del caso. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Vito De Pascalis e Luig Covella.
 

Fonte: LeccePrima
 


  

Morciano di Leuca, nuovo assalto alle Poste

   

Assalto fallito all’ufficio postale di Morciano di Leuca, ma quanta paura per dipendenti e clienti.

Intorno alle 10,30 di questa mattina, quattro individui sono giunti armati e col volto coperto a bordo di una Uno bianca, forse rubata a Casarano (ma sono in corso le verifiche).

Hanno però trovato la porta blindata chiusa, un accorgimento necessario dopo una rapina avvenuta il 3 maggio scorso.

In quella circostanza furono in tre ad arraffare un bottino di circa 25 mila euro e fuggire a bordo di una Punto.
Uno dei banditi ha allora esploso un colpo di pistola contro il vetro blindato che però ha sostanzialmente retto mentre una cliente veniva strattonata.

A quel punto i quattro hanno desistito e sono fuggiti a bordo dell'auto.

Dall’ufficio postale intanto partiva la richiesta di intervento al 118 per vari malori accusati dai clienti nei concitati momenti del tentativo di rapina.

Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Tricase che avranno a disposizione anche le immagini del circuito di videosorveglianza.
 

Fonte: LeccePrima
 


 

Salve, 5 e 6 novembre 2011

Rassegna "Documentare per non dimenticare"

 

Nella Sala Convegni di Palazzo Ramirez a Salve, nell'ambito della rassegna "Documentare per non dimenticare", promossa da Rachele Andrioli con la collaborazione del Comune di Salve, verranno proiettati due documentari:

  • Sabato, 5 novembre 2011, ore 19.30: "JU TARRAMUTU" , un viaggio nei territori della città (L'Aquila) più mistificata d'Italia, con la presenza del regista Paolo Pisanelli.

  • Domenica, 6 novembre, ore 19.30: "IN NOME DEL PADRE", l'emigrazione italiana in Svizzera nel novecento, con la presenza dei registi Donato Nuzzo e Fulvio Rifuggio.

     


  

Terre del Salento, Masseria Palombara

Un servizio sull'Agriturismo Masseria Palombara di Salve, realizzato e messo in onda da Tele Rama

  

 

   

  Per visualizzare il filmato cliccare sul pulsante Play del video  

    

 


  

Salve in Scena, 12 Novembre 2011

L'Iliade di Omero al Teatro Comunale di Novoli

  
La Compagnia teatrale "Salve in scena" in collaborazione con Amministrazione comunale di Novoli presenta "ILIADE DI OMERO", adattamento teatrale di tre brani (corrispondenti ai libri III, VI e XXIV del poema di Omero) tratti da “Omero, Iliade” di A. Baricco, con la sceneggiatura e regia di Antonella Oceano.
Appuntamento Sabato 12 novembre 2011 a partire dalle ore 20:30 presso il Teatro Comunale di Novoli.
L’Iliade narra le vicende degli ultimi cinquantuno giorni della guerra che i Greci mossero alla città di Troia.
Oltre ai cruenti e feroci combattimenti emergono anche scene di grande umanità: l’amore coniugale, la tenerezza dello sguardo di un bambino, il dolore dell’uomo che lotta contro il Fato avverso, l’atroce dolore di un padre che, per ottenere la restituzione del corpo oltraggiato del figlio, è pronto ad umiliarsi, abbracciando le ginocchia e baciando le mani dell’uomo che tanti figli gli ha ucciso.
Trascurando le parti del feroce conflitto, la regista ha scelto i brani dei “buoni e nobili sentimenti”, riuscendo ad esprimerli con acume e maestria: sentimenti universali, che in ogni tempo e in ogni circostanza hanno caratterizzato l’uomo, pur nella furia dell’ aspra battaglia.
Seguendo un ritmo lento ma armonioso, la recitazione pregevole degli attori ci immerge in un mondo antico ma sempre di grande attualità: la guerra e la sofferenza, gli affetti e l’anelito di pace, l’amore paterno e l’orgoglio di appartenenza. La sfera interiore, nei passi che saranno rappresentati, domina la scena cancellando le sanguinose battaglie in cui imperversa l’odio e la vendetta.
   


  

Officina Culturale "Ad Altiora"

28 ottobre. Incontro Culturale

       

L'Officina Culturale "Ad Altiora" di Salve informa che venerdì 28 ottobre  il prof. Primiceri riprenderà il tema degli incontri di filosofia, già tenuti nel mese di aprile-maggio 2011 su: "Filosofia e Teologia". 

VENERDI' 28 OTTOBRE 2011 h. 20.30 presso la Sala Convegni di via Roma a Salve, il prof. Francesco Primiceri (Matematico e fisico) presenterà: "CONTINGENZA STORICA, OVVERO LA MORTE DELL'IDEALE CLASSICO DELL'ONNISCIENZA E DEL FINALISMO"

      


Associazione Culturale Centro Storico

Relazione delle attività svolte con la programmazione estiva 2011

    

Il Direttivo neo eletto dell'associazione "Centro Storico" di Salve, come annunciato al suo insediamento, dopo i festeggiamenti per il “X Anniversario” dell’Associazione svoltisi il 29 maggio u.s., ha promosso le iniziative già consolidate negli anni precedenti:

  • il 06/08/2011: la VII Edizione del Premio “Il Canto del Grillo” alla memoria di Norman Mommens

  • il 21/08/2011: la XII “Sagra della Taranta e della Pizzica”

Per visualizzare la relazione completa e la rassegna fotografica Clicca Qui

Associazione Culturale Centro Storico Salve

  


   

Una piazza nel ricordo di Marco Pedone, caduto in Afghanistan
Domenica la comunità di Patù si stringerà attorno alla famiglia di Marco Pedone, militare morto lo scorso anno.

Nel corso della celebrazione, sarà cambiato il nome dell'attuale piazza XX Settembre
   

“Nei nostri cuori vive il tuo ricordo, ogni giorno è per te … certi che da lassù, tu ci dia la forza di andare avanti”.

La piccola comunità di Patù, domenica, si stringerà ancora una volta attorno alla famiglia Pedone. Era il 9 ottobre del 2010 quando Marco, 23 anni, primo caporalmaggiore, morì insieme a quattro suoi commilitoni in un attentato ad un mezzo Lince dell’esercito, ad opera di terroristi, nella zona di Farah, in Afghanistan (leggi). Una delle tante vittime delle discusse missioni all’estero. Con la provincia di Lecce fra i territori che più, in questi anni, hanno pagato dazio.
In occasione del primo anniversario della sua scomparsa, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco De Nuccio, chiama a raccolta la cittadinanza ad esporre la bandiera tricolore. Il programma della commemorazione prevede, alle 9,30, il raduno presso il sagrato della chiesa Santissima Immacolata delle associazioni combattentistiche e delle autorità civili e militari. Seguirà, alle 10, la messa officiata da monsignor Agostino Bagnato. Poi, il rito dell’alzabandiera, alle 11,30, con la deposizione di una corona di alloro presso la villa ai caduti di tutte le guerre e, mezzora più tardi, la cerimonia d’intitolazione dell’attuale piazza XX Settembre proprio a lui, Marco Pedone.
Infine, alle 12,30, saranno inaugurate le mostre presso il Palazzo Romano di Piazza Indipendenza (che ospita già una mostra archeologica sulla città messapica di Vereto), delle divise e dei cimeli storici della Marina militare italiana, a cura del direttore del museo di Maglie, Giuseppe Castrì, e del “Percorso storico del tricolore” a cura del colonnello Antonio Cesari.
Marco Pedone, caporalmaggiore degli alpini, presso il Settimo reggimento di Belluno, quel giorno, con i suoi colleghi, si trovava sulla via del rientro, dopo aver trasportato materiale per la costruzione di una base avanzata. La colonna era composta da circa settanta mezzi. Improvvisamente, l’esplosione, che fece saltare il suo mezzo militare, poi lo scontro armato, quando i terroristi uscirono allo scoperto. Cinque furono le vittime. Un sesto militare si salvò, rimanendo però ferito.
  

Fonte: LeccePrima.it

 


        

Rubano console Nintendo da un supermercato di Salve. Arrestati


Sono finiti ai domiciliari per furto aggravato, Pasquale Dell’Acqua e Antonella Massaro, rispettivamente 50enne e 45enne.

Sarebbero stati gli strani movimenti della coppia presente in un supermercato di Salve ad insospettire il proprietario dell'esercizio commerciale e a spingerlo ad una telefonata al 112.

Ai carabinieri giunti sul posto, il negoziante avrebbe riferito di aver notato poco prima un uomo e una donna intenti a trafugare una console “Nintendo” dagli scaffali, piuttosto che a fare la spesa. Per eludere i controlli ed uscire senza pagare alle casse, i due avrebbero nascosto il videogame sotto gli abiti della donna.
A confermare quanto accaduto anche i filmati delle telecamere di sorveglianza, presenti all’interno del locale. Proprio le immagini immortalate dalle telecamere avrebbero indirizzato sin da subito i i sospetti dei militari nei confronti di due persone già note alle forze dell'ordine per i numerosi precedenti, anche specifici.

E' così che la pattuglia si è diretta, quindi, presso l’abitazione di Pasquale Dell’Acqua e Antonella Massaro.

I due, alla vista dei militari, hanno esitato solo alcuni istanti, prima di restituire il maltolto. Prelevati e accompagnati in caserma, Dell'Acqua e Massaro sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato.
Dell’avvenuto provvedimento di polizia è stata data notizia al P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dottor Coccioli, il quale ha disposto che la coppia venisse riaccompagnata presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari.
 

Fonte: il Paese Nuovo


Ferrovie Sud-Est: meno corse e biglietti cari. Nel Salento, attiva solo la Lecce-Maglie
   

Addio vecchia Littorina delle Ferrovie Sud-Est.

Quello che per decenni, fino all’avvento dell’auto di massa, ha rappresentato l’unico mezzo di locomozione, il treno, per spostarsi da Gagliano del Capo a Gallipoli e a Lecce, da Otranto a Maglie a Galatone e a Novoli, diventando un tratto distintivo del panorama salentino, sta per andare definitivamente in pensione.

Ma non perché superato dall’incalzante modernità.
Tutt’altro. Ma per la semplice ragione che il Governo nazionale, il ministro Giulio Tremonti, per dare nome e cognome all’autore, ha deciso di fare zac e tagliare le risorse già dal 2011 al trasporto pubblico locale nel Salento, in Puglia e in Italia.

Eppure per quest’anno gli accordi tra le Regioni e il ministro dell’Economia erano stati altri. Tremonti si era impegnato a restituire nel corso dell’anno 1,2 miliardi di euro alle Regioni che gli erano serviti nel 2010 per mettere a punto la manovra finanziaria. Una prima tranche di 370 milioni di euro è stata erogata nel primo trimestre del 2011. Ma delle altre due, una da 450 e l’ultima da 380 milioni di euro, siamo a fine settembre e non si è ancora visto nulla.

“Per chiudere il 2011 - dice Guglielmo Minervini, assessore regionale ai Trasporti – il governo deve ancora trasferire 825 milioni alle Regioni destinati a onorare i contratti con Trenitalia, di cui 45 milioni spettano alla Puglia. Ritardi nei pagamenti che stanno producendo incertezze e difficoltà nel servizio. Trenitalia sta facendo i salti mortali per continuare a onorare gli impegni. E poiché ancora ieri in un incontro con i tecnici del ministero - aggiunge Minervini - le Regioni non hanno avuto ancora risposta sulla disponibilità delle risorse mancanti 2011 ci si sta attrezzando al peggio”. Come?
Garantire il servizio locale su ferrovia costa in Puglia 90 milioni di euro l’anno di cui 30 milioni coperti dagli incassi. 12 milioni di euro sono stati già erogati dal Governo più altri 3 milioni sono stati messi dalla Regione. Totale: coperto solo metà dell’intero costo. Occorre trovare altri 45 milioni da qui a fine anno. Il “Piano B” studiato dai tecnici dell’assessorato regionale, di Trenitalia e Ferrovie Sud Est è di procedere ad un efficientamento del servizio. Ovviamente i primi a pagarne le conseguenze saranno gli utenti delle tratte meno frequentate. In questi casi costa meno far camminare un autobus che un treno. Il risparmio è del 70%. Un chilometro treno costa tre volte un chilometro su gomma. Saranno pertanto salve le tratte della dorsale Adriatica. La Bari-Barletta, per intenderci, la Bari-Brindisi-Lecce, la Bari-Taranto. Le corse sulle tratte interne assicurate sinora da Trenitalia e Sud-Est saranno, pertanto, sostituite con corse su autobus. Ad esempio nella Bat già dal prossimo mese la Canosa-Spinazzola verrà sostituita (e già ci sono le prime proteste dei consiglieri regionali) così la Gioia del Colle-Rocchetta S. Antonio. Inoltre alcune stazioni ferroviarie verranno trasformate in hub su cui far convergere gli autobus e permettere ai passeggeri il trasbordo sui treni.
Nel Salento, ad esempio, presumibilmente da dicembre, resterà in servizio solo la Maglie- Lecce. Tutte le altre corse interne verranno sostituite con autobus che dal Basso Salento convergeranno su Maglie da cui prendere il treno per Lecce.
Cosa avverrà nel 2012, invece, il buio è totale.

L’unica certezza è che il Governo con la manovra di agosto ha tagliato completamente il fondo di 2,1 miliardi di euro per il trasporto locale alle Regioni. “Allo stato - dice Minervini - se non dovessero esserci cambiamenti per il sistema non c’è altra soluzione che un collasso generale. Non siamo cioé in grado di trovare risorse per coprire il 75% dell’intero costo”.

Trenitalia in Puglia ad esempio ogni giorno movimenta per il trasporto regionale 300 treni con 13,8 milioni di passeggeri l’anno e 7,6 milioni di chilometri percorsi. Senza cambi di rotta le conseguenze sono facilmente immaginabili: aumento delle tariffe (che in Lombardia sono già scattate pari al 25%), riduzione delle corse; blocco degli investimenti e quindi rinnovo del parco rotabile che in Puglia prevedeva per il 2012, quaranta nuovi treni. E soprattutto l’aumento dell’accisa sulla benzina. Una possibilità contemplata nei decreti sul federalismo fiscale ma come erogazione di una maggiore quota alle Regioni diminuendo quella destinata allo Stato. Invece si sta profilando il caso peggiore: e cioé un aumento dell’accisa che peserà sulle tasche dei pugliesi.
 

Fonte: il Paese Nuovo
 


 

Una mostra dedicata a Norman Mommens

Dal 24 settembre al 24 ottobre 2011 presso la Galleria "L'Osanna" di Nardò

  

Il 24 settembre presso la Galleria "L’Osanna" di Nardò, si svolgerà l'inaugurazione della 2° edizione di “Approdi d’Arte” con una mostra dedicata a Norman Mommens (1922/2000).
Approdi d’Arte è infatti l’appuntamento settembrino della Galleria L’Osanna, per rendere omaggio agli artisti ospiti del Salento.
Sono in tanti gli artisti che negli ultimi decenni si sono stabiliti qui per viverci e per lavorare immergendosi con lo spirito e con la loro arte in terra salentina, eletta a loro seconda patria.

L’antesignano dell’immigrazione culturale nel Salento è stato il fiammingo Norman Mommens, scultore, pittore, sceneggiatore, grafico e studioso.

Scampato alla II° guerra mondiale visse in Inghilterra fino al 1962. Viaggiò poi a lungo tra la Spagna, la Francia e la Grecia approdando infine in Italia, a Carrara, alla ricerca di marmo e di un posto ideale per lavorare. Lo trovò nel 1970 nel Salento, acquistò la masseria Spigolizzi nel territorio di Salve che divenne la sua dimora ed il suo studio d’arte.

Qui visse con la scrittrice e orafa Patience Gray coltivando la terra e dedicandosi all’arte lontano dalle comodità del mondo moderno; scelse financo di fare a meno dell’energia elettrica, quale estremo rifiuto della società del consumismo. Vi rimase fino alla morte nel 2000. La sua prodigiosa produzione è tuttora custodita a Spigolizzi dal figlio Nicolas Gray e dalla Sig.ra Maggie Armstrong, che lavorano alla sistemazione dei patrimoni artistici di Norman Mommens e Patience Gray, negli stessi luoghi dove sono stati prodotti.
Il suo genio artistico è riconosciuto in tutta Europa per avere partecipato a prestigiose rassegne internazionali, tra cui la Biennale di Carrara (1962) con Henry Moore, Lynm Chadwick e Fenosa; la Biennale di Venezia (1963); ed ancora alla Biennale di Carrara con importanti opere ora collocate all’esterno della masseria Spigolizzi.

La Galleria L’Osanna dal 24 settembre esporrà alcune significative opere di Norman Mommens proponendo alcuni temi cari all’artista per rivivere attraverso le sue opere il multiforme genio dell’indimenticabile figlio adottivo del Salento.
La mostra, curata dalla storica dell’arte Marina Pizzarelli, resterà aperta sino al prossimo 24 ottobre e potrà essere visitata dal martedì al sabato, ore 17-21.
INAUGURAZIONE 24 SETTEMBRE ORE 19.
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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