Salve, 29 Gennaio 2012. Palazzo amirez
Tavola rotonda sul tema: "Crisi globale: pericolo o opportunità?"
Domenica 29 gennaio 2012 ore 18.30, presso la sala conferenze di palazzo
Ramirez a Salve, il Movimento NOI (Nessun Ostacolo Insieme) con il
patrocinio del Comune di Salve presentano la TAVOLA ROTONDA sul tema
"CRISI GLOBALE: PERICOLO O OPPORTUNITA'?"
Previsti gli interventi di Ing. Vincenzo PASSASEO (Sindaco di Salve),
Dott.ssa Simona GIANNECCHINI (Psicologa, presidente del movimento NOI),
Avv. Nicola DE LECCE (Assessore alle Politiche sociali del Comune di
Salve), Dott. Antonio D'AMATO (Magistrato della Corte dei Conti Regione
Puglia), Sig.ra Liliana DIETHELM (Rappresentante gruppo giovani), Dott.
Mauro RAGOSTA (Storico dell'economia), Prof. Giovanni PONZETTA (Presidente
del Circolo Legambiente di Salve).
A seguire dibattito con interventi del pubblico.

Salve, 26 Gennaio 2012 - ore 15.30 - Stazione di Servizio "Avio Lamp" di
Donato Calzolaro
Salve, Sala Convegni Palazzo Ramirez. 27 Gennaio 2012
Proiezione Film per il "Giorno della Memoria"
Il 27 Gennaio, in occasione del GIORNO DELLA MEMORIA, ricorrenza istituita
dal Parlamento Italiano nel 2000 in commemorazione delle vittime del
nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che
a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati,
l'Amministrazione Comunale di Salve propone: IL BUIO, L'INTERNO, LA
PSICHE. LA LIBERTÀ NEGATA E L' ARTE COME RISCATTO.
Verranno proiettati Il diario di Anna Frank (Ing- Fr., 2009) e L'Ultimo
Metrò (Fr. 1980).
In entrambe le pellicole le azioni si svolgono in interno, in un
appartamento e in un teatro, ambienti chiusi, dove l'aria pesante e
viziata non permette di respirare, limite non solo fisico ma anche limite
dell'anima: il luogo chiuso e soffocante è metafora di uno stato psichico.
In guerra si è braccati, privi della libertà: come il corpo non può
esprimersi del tutto in uno spazio delimitato ed è condannato a gesti
meccanici (l'obbligo di svolgere determinati gesti per gli attori sotto
un'attenta regia o l'immobilità della famiglia Frank durante le ore di
apertura della fabbrica) anche i rapporti umani non godono di quella
sincerità e veridicità che uno stato di libertà e democrazia garantisce; i
pensieri sono soffocanti e soffocati, possono trovare sfogo solo
nell'arte, nella scrittura di un diario, dove i pensieri una ragazzina
trovano libero sfogo o nella messa messa in scena di una pièce teatrale.
Le proiezioni avranno luogo presso la Sala Convegni di Palazzo Ramirez.
-
Ore 15:00 - Il diario di Anna Frank (Ing- Fr., 2009).
-
Ore 17:30 L'Ultimo Metrò (1980) di François Truffaut
La visione è consigliata a un pubblico dai 13 anni in su.
Inoltre presso la Biblioteca si possono trovare:
-
Massimo Martini, IL TRAUMA DELLA DEPORTAZIONE. Ricerca psicologica sui
sopravvissuti italiani ai campi di concentramento nazisti, ed.
Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi di sterminio
nazisti,1983
-
Teo Ducci (a cura di), I LAGER NAZISTI. Per distruggere l'uomo, ed.
Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi di sterminio
nazisti, 1983
Frank Anna, DIARIO, ed. Einaudi, 1992
-
Bassani Giorgio, IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI, ed. Einaudi, 1962
-
e altri testi sull'argomento nella sezione Storia
Protesta tir, non cessa il malcontento. Ma arriva il
carburante
Protesta tir, arriva il carburante per le emergenze.
Blocchi rimossi
I trasportatori hanno deciso di "anticipare" le
ordinanze dei prefetti ma lo sciopero resta.
(Giovedì 26)
SURBO - Dopo un'altra giornata di caos, con code chilometriche nei pressi
dei pochi distributori con carburante ancora disponibile e una tragedia
sfiorata dopo un investimento, è arrivata la buona notizia. I
trasportatori hanno rimosso i blocchi e si stanno concentrando nella zona
del quartiere fieristico di Galatina dove rimarranno inattivi fino a
venerdì, cioè fino alla fine dello stato di agitazione proclamato a
livello nazionale. Salteranno, dunque, tutte le consegne in programma.
A margine del comitato per l'ordine e la sicurezza, che si è tenuta questa
mattina, c'è stato un incontro tra il prefetto, Giuliana Perrotta, e la
delegazione della Fiap, l'associazione più rappresentativa. La
rappresentante del governo ha assicurato, previa rimozione dei blocchi
sulle strade della provincia, l'apertura di un tavolo tecnico e nel tardo
pomeriggio i trasportatori hanno deciso "di farsi da parte".
Cala dunque la tensione ma la prima parte di questo gelido mercoledì non
era stata affatto facile. Questa mattina, un uomo, presumibilmente uno dei
manifestanti, è stato infatti investito sulla strada statale che congiunge
Lecce a Brindisi.
Intorno alle dieci e mezzo, all'altezza dello svincolo per Surbo, la
vittima è stata strattonata da uno dei mezzi del presidio, e soccorsa,
pochi istanti dopo, senza riportare gravi conseguenze, ma solo ferite
giudicate guaribili in cinque giorni.
Non è dato conoscere la precisa dinamica dell'accaduto, ma certo è che
l'incidente rappresenta solo la punta dell'iceberg dell'esasperazione di
questi giorni. Tir e presidi si moltiplicano lungo le vie salentine ma uno
spiraglio di luce, minimo, sembra irradiare l'incubo carburante. Alcune
autocisterne, scortate dai carabinieri, hanno infatti rifornito alcuni
depositi della provincia.
Dopo Carmiano a Copertino, passando per il capoluogo, gli automezzi si
sono diretti nel Capo di Leuca, per riempire altri depositi. Ma nessuna
illusione.
Il combustibile è stato fatto giungere infatti, in via straordinaria, per
approvvigionare le riserve dei mezzi di soccorso, in primis, e le
pattuglie delle forze di polizia. Massimo riserbo sulla traversata della
penisola salentina, vigilata appunto dai militari dell'Arma, che temono
assalti ed irruzioni violente.
Fonte: LeccePrima
Code ai distributori, caos nel Salento. "E' psicosi per
il blocco"
I distributori della provincia ormai vuoti, con file
di autovetture anche sulle tangenziali. (Lunedì 23)
Code interminabili ai distributori di benzina e traffico bloccato in
tangenziale verso Brindisi (.
La scena si ripete identica da Galatina a Maglie fino a Nardò: alle 18 il
greggio e il diesel sono agli sgoccioli, quasi terminati. Questo è lo
scenario allarmante che si presenta agli automobilisti salentini, polizia
stradale leccese compresa, non esente dalla difficoltà a rifornire le
autovetture in servizio. "
Pare che i camion oggi non abbiano rifornito le pompe di benzina", così si
vocifera per strada.
Ma a sentire il presidente regionale Fai Confstrasporto, Carlo Taurino,
ciò sarebbe dovuto ad una specie di psicosi generale. A provocarla,
probabilmente, le notizie che arrivano sui blocchi dei tir sulle
autostrade nazionali. A Lecce e dintorni, infatti, il fermo degli
autotrasportatori convocato dal 22 gennaio fino a data da destinarsi, è
stato revocato ieri per via delle aperture dimostrate dal nuovo esecutivo.
Anche se sarebbe più corretto parlare di una "sospensione" dello sciopero,
"fino a che non si concretizzeranno le rassicurazioni offerte alla
categoria dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera", precisa
Taurino.
Se la maggior parte delle sigle sindacali che difendono gli interessi
degli autotrasportatori (gravemente minacciati - dicono - dall'aumento
vertiginoso delle accise sulla benzina, dal mancato rispetto dei costi
minimi di sicurezza e dalla liberalizzazione delle licenze) ha deciso di
agire nella piena legalità e nel rispetto del dialogo aperto con il
Governo nazionale, "qualcuno sta invece cavalcando l'onda della protesta
iniziata in Sicilia con il movimento dei Forconi", sottolinea il
presidente Fai Conftrasporto.
PUGLIA NELLA MORSA, A TARANTO BLOCCATO ACCESSO ALLA RAFFINERIA ENI
Notevoli disagi si registrano in provincia di Taranto per i blocchi
stradali messi in atto dai conducenti dei tir che protestano per i rincari
dei carburanti.
Lo riferisce l'Ansa. E' stato interdetto anche l'accesso alla raffineria
Eni, sulla statale jonica 106, per lo scarico e l'approvvigionamento di
carburanti.
Molti distributori - spiega una nota dell'agenzia -, rimasti a secco,
hanno dovuto chiudere. Lunghe file di auto si sono formate in direzione
degli unici impianti che potevano assicurare ancora benzina e gasolio. Una
coda di tir e mezzi pesanti ha anche ostacolato il traffico lungo le
statali 100 e 106, dalla raffineria Eni verso Taranto, e in prossimità del
bivio utilizzato per imboccare il casello autostradale della A14.
Fonte: LeccePrima
Autostrade semi-paralizzate. Sciopero contro l'aumento
del prezzo dei carburanti
Le proteste raggiungono anche la Puglia
La rete autostradale italiana è semi paralizzata dalle
prime luci dell'alba a causa di decine di blocchi da parte degli
autotrasportatori.
I tir - già in agitazione la settimana scorsa con il movimento dei forconi
- impediscono la circolazione da nord a sud e quello che si rischia è la
totale paralisi delle autostrade. Lo sciopero per chiedere la diminuzione
del prezzo del gasolio - è iniziato a mezzanotte e vede un'adesione
altissima di camionisti in continuo aumento.
“Siamo molto attenti a seguire questi fenomeni e per quanto riguarda i
fatti siciliani siamo stati veramente presenti con sale di crisi aperte 24
ore su 24 per seguire l’ordine pubblico nazionale e soprattutto per
monitorare in ogni suo punto il fenomeno”: ha detto il ministro
dell’Interno, Annamaria Cancellieri in un’intervista alla trasmissione di
Radio Uno Prima di Tutto.
PUGLIA - Numerosi blocchi di autotrasportatori sono in corso su varie
strade pugliesi dalla scorsa notte.
L'agitazione, intensificatasi con il trascorrere delle ore, sta
determinando considerevoli rallentamenti o in alcuni casi il blocco della
circolazione automobilistica, normalmente caotica il lunedì mattino sulle
vie di accesso alle città.
La situazione più critica si registra sulla tangenziale di Bari, l'unica
strada che collega il Nord al Sud della Puglia. Mezzi pesanti occupano due
delle tre corsie e il traffico procede a passo d'uomo. Attualmente sono
quattro i chilometri di coda ma le previsioni non sono rosee.
Il tratto che risente maggiormente dei blocchi è quello compreso tra gli
svincoli Stanic e San Pasquale, dove parte la statale 100 per Taranto.
In quest'ultima città traffico a rilento tra lo stabilimento Ilva e
Mottola dove c'è il casello dell'autostrada A14.
Concentrazione di autotrasporatori anche alla periferia di Foggia e di San
Severo.
Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" Salve
Venerdì 20 Gennaio. "Le voci dentro" di E. De Filippo
Inizia venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 20.00 presso Palazzo Ramirez in
Salve la Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro -stagione 2012",
organizzata dall'Associazione di Volontaraiato "Gioia di Vivere" in
collaborazione con il Comune di Salve.
In scena lo spettacolo Le voci di dentro di E. De Filippo, a cura
de La Busacca.
Una commedia di stringente attualità.
La vicenda è incalzante ed animata da un mistero. Alberto sospetta i
Cimmaruta per la scomparsa di Aniello, ma la polizia non trova traccia del
presunto omicidio. Ciascun membro dei Cimmaruta si reca da Alberto per
denunciare le malefatte dei propri parenti, giustificando i suoi sospetti.
Insieme progettano di eliminarlo, temendo che sia in possesso di documenti
compromettenti per loro. Ma a questo punto…
Ingresso con abbonamento oppure acquistando all'ingresso il biglietto.
Per l'acquisto dell'abbonamento rivolgersi ogni giovedì dalle 16,00 alle
18,00 presso l'Associazione Gioia di Vivere in Via Persico o telefonando
al 340 92 80 587.
“La Puglia non è un binario morto”. Parte la guerra
della Regione contro Trenitalia
Soppressioni dei convogli notturni, aumento dei
prezzi e difficoltà a raggiungere il nord: dal 12 dicembre per i pugliesi
viaggiare in treno è un incubo. Ora c'è la controffensiva istituzionale:
dal governo alle azioni giudiziarie contro Trenitalia
“Questa è una questione
pregiudiziale nel dialogo con il governo. Se Monti non ci ascolterà,
addio. Il dialogo rischia di interrompersi”.
Guglielmo Minervini, l’assessore ai
Trasporti della Regione Puglia, non usa giri di parole.
Contro quella che, da più parti, è stata
definita ‘Trenitaglia’, ora la guerra si fa a tutto campo.
Non è bastata la marcia su Roma dei sindaci
meridionali, lo scorso 7 dicembre.
Non è bastata il dialogo, cercato più
volte, con l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro
Moretti.
La Puglia sposta l’obiettivo e la sua
pressione sul Governo.
“Il prossimo 17 gennaio il premier
incontrerà i presidenti delle Regioni del Sud su un’agenda di lavoro
meridionale. Per noi, il primo punto di questa agenda sarà il ripristino
di ciò che ci è stato tolto, la cucitura di ciò che è stato tagliato”.
Nichi Vendola lo annuncia al Cineporto di
Bari, nell’incontro con le associazioni dei consumatori, sindacati, Anci e
parti politiche. E’ lì che la strategia d’azione è stata messa a punto e
prevede almeno due fronti: le stanze dei bottoni e le aule di tribunale.
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Il governatore di Puglia lo aveva annunciato: “Non escludiamo nessuna
iniziativa, anche giudiziaria, nei confronti di Trenitalia”.
Casus belli la soppressione di diversi treni notturni,
specie da e per Taranto, oltre che la cancellazione dei collegamenti con
il nord e l’aumento dei prezzi. Perché hai voglia a dire che i tagli non
ci sono stati e a parlare di “tariffa integrata”.
Da quando sono entrati in vigore i nuovi orari, il 12
dicembre, non solo sono scomparsi i treni a lunga percorrenza, ma c’è
stato un incremento vertiginoso dei costi a carico degli utenti, a causa
dello scalo a Bologna. ”Il governo nazionale non creda di cavarsela
pensando che si tratti di un dialogo o di un conflitto tra noi e
Trenitalia - ha tuonato Vendola – Non ci sono ragioni economiche nelle
scelte che sono state fatte. Per noi il trasporto ferroviario è un
servizio sociale fondamentale, se il sud resta marginale non c’è nessuna
possibilità di salvare l’Italia”.
Ecco perché sulla scrivania del ministro delle Infrastrutture, Corrado
Passera, arriverà il ‘Dossier Puglia’, con un lungo capitolo dedicato
all’area salentina, la più esposta ai disagi partoriti dal nuovo piano di
Trenitalia. Non solo per la soppressione dei treni notte che collegano la
città tarantina al resto del Paese.
E’ la creazione dell’hub di Bologna a creare i maggiori
problemi. I treni diretti verso il Nord, ormai, sono un ricordo per i
viaggiatori pugliesi.
Chi parte da Lecce per arrivare a Milano è costretto,
valigie al seguito, a scendere alla stazione del capoluogo emiliano e
andare alla ricerca di un Frecciabianca o un Frecciarossa che lo
accompagni in una qualsiasi altra città. Scalo obbligatorio. Non ci sono
alternative.
Ma oltre al danno, c’è pure la beffa. Si calcola un aumento dell’oltre il
60 per cento rispetto al costo del biglietto fino agli inizi di dicembre.
“Vogliamo trasparenza, Moretti dovrà spiegarci il perché di queste scelte
e fare marcia indietro”, incalzano dall’Istituto pugliese del consumo, che
racchiude tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio. E’
da questo che è partita la diffida a Trenitalia ai fini di una class
action, in quanto “come concessionario di un servizio pubblico essenziale,
con le recenti modifiche degli orari e l’abolizione dei treni, ha
peggiorato le condizioni dei cittadini pugliesi”.
Novanta giorni di tempo per la risposta e per fare
dietrofront, altrimenti si depositerà la richiesta collettiva di
risarcimento danni. Ma non è tutto. “C’è confusione sulle tariffe
pubblicizzate come promozionali, ma che nei fatti sono più costose”, per
questo è pronto un esposto all’Antitrust per pratica commerciale
scorretta.
E per raccogliere reclami e denunce è stato istituito,
infine, un numero verde (800661834).
“Noi caldeggiamo queste azioni di lotta civile, che sono alla base della
nostra parallela azione politica”, dice ancora Minervini.
E se Trenitalia non farà il passo indietro richiesto? “Ce
lo aspettiamo, per questo abbiamo scelto di cambiare interlocutore e
parlare col Governo”. E se neppure Monti darà ascolto? “La vertenza è
aperta, non possiamo perderla”. Boicottaggio? “Chi lo sa, vedremo poi”.
Intanto in Puglia continuano a comparire gli striscioni
sulle porte dei municipi e delle altre istituzioni, sull’onda
dell’iniziativa della Provincia di Brindisi.
C’è scritto così : “La Puglia non è un binario morto.
Ridateci i treni”.
Articolo di Tiziana Colluto - Il Fatto Quotidiano
Circolo Legambiente Salve - Giovedì 12
Gennaio
Incontro dibattito su "La Gestione della Costa, Criticità e Proposte"
P ubblicato un rapporto
sulla situazione attuale della costa salvese
Il Circolo "Giglio delle Dune" di Legambiente
Salve organizza per Giovedì 12 Gennaio alle ore 17,30 presso la
Sala Conferenze del Comune di Salve in via Roma, un incontro
dibattito su La Gestione della Costa. Criticità e Proposte.
Interverranno: Ing. Vincenzo Passaseo (Sindaco di Salve), Cosimo Durante
(Vice Presidente vicario ANCI Puglia), Ing. Giovanni Vitofrancesco
(Dirigente servizio demanio e patrimonio Regione Puglia), Maurizio Manna
(Direttore Regionale Legambiente), Giovanni Ponzetta (Presidente
Legambiente Salve).
Legambiente Salve ha pubblicato sul web un
Rapporto sulla situazione attuale della costa Salvese, nel quale
vengono indicate le opportune proposte in merito alla redazione del nuovo
Piano Comunale della Costa (PCC).
Tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire
sulla questione.
Per leggere il dossier
Clicca Qui

In occasione dell’incontro a partire da giovedi 12 gennaio presso la sala
conferenze, sarà allestita una mostra fotografica.
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Sabato 14 Gennaio alle ore 18:00 presso la Sala Conferenze si
svolgerà invece l'Assemblea Annuale dei Soci con rinnovo del Direttivo.
Seguirà alle 19 i Blues Salento in concerto.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare
Associazione Culturale “Centro Storico” di Salve
Relazione ed immagini del Presepe Vivente
L’Associazione Culturale “Centro Storico” di Salve
quest’anno con parere favorevole del Direttivo in carica si è
riappropriata con entusiasmo dell’allestimento del “Presepe Vivente”,
iniziativa già intrapresa precedentemente!
Tutti coloro che hanno voluto collaborare, sia come figuranti, che come
organizzatori hanno dato il massimo per una buona riuscita delle due
serate programmate.
Con l’occasione, dunque, il Direttivo ringrazia per la collaborazione
l’Amministrazione Comunale di Salve, i figuranti, chi con tanta maestria
ha provveduto a “Pittule e purciddhuzzi”, Radiovenere per la pubblicità e
Carmelo Anastasio, per le luci il nostro socio fondatore Nicola Candido e
tutti coloro i quali hanno dato un apporto personale per l’allestimento
della manifestazione.
Un grazie speciale, a Lucia Legittimo, componente del Direttivo e
principale organizzatrice anche di questa Edizione 2011/12 del Presepe
Vivente e se è stato dimenticato qualcuno chiediamo venia.
Ma ogni “Presepe Vivente” che si rispetti “vive” grazie anche a chi si
reca a visitarlo, per cui un ringraziamento ed un appuntamento al prossimo
anno a tutte quelle persone che con nostro grande piacere hanno accolto il
nostro invito e ci hanno incoraggiati a continuare.
Grande l’emozione all’arrivo dei Re Magi, quanto la stella cometa,
impersonata da Lucia Legittimo addita loro l’ingresso della “grotta” e
davanti al Bambino Gesù prostrati offrono i loro doni.
Ma ora basta con le parole, lasciamo spazio alle immagine
più significative delle due serate.
La Segretaria Maria Gemma Pepe
Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" Salve
Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro" - Edizione 2012
E’
aperta la campagna abbonamenti per la Rassegna Teatrale "Amiamo il Teatro"
- stagione 2012 - che si svolgerà
organizzata dall'Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" in
collaborazione con il Comune di Salve.
Una rassegna che vede rafforzarsi lo scambio di esperienze con le
compagnie del luogo con cui condividiamo la passione del teatro a livello
amatoriale, ed inoltre vede solidificare le collaborazioni con compagnie
teatrali professionali.
Spettacoli divertenti, coinvolgenti, che vi lasceranno senza parole vi
terranno compagnia per sette appuntamenti a partire dal 20 gennaio 2012
fino al 12 maggio 2012.
Si può acquistare l'abbonamento delle 7 rappresentazioni al costo complessivo di euro 30.
Per l'acquisto rivolgersi ogni giovedì dalle 16,00 alle 18,00 presso
l'Associazione Gioia di Vivere in Via Persico o telefonando al 340 92 80
587.
Ecco il calendario della stagione 2012 : |
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ven 20 gennaio h 20.00 - Le voci di dentro di E. De Filippo
a cura di La Busacca
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sab 11 febbraio h 20.00 - Camere con crimini di S. Bobrick,
R. Clark a cura di Tèmenes-recinti teatrali
-
sab 25 febbraio h 20.00 - La palla al piede di G. Feyedau a
cura di Teatro Calandra
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dom 11 marzo h 20.00 - L'avventura di un povero cristiano di
I. Silone a cura di U Passatiempu
-
dom 01 aprile h 20.00 - Le corne de lu massaru di W.
Fiorentino a cura di Parrocchia Acquarica
-
ven 20 aprile h 20.00 - Una cascata di sorelle di G. Pardini
a cura di La Compagnia dei Guitti
-
sab 12 maggio h 20.00 - Parole al legg(o)ìo a cura di
Tèmenos-recinti teatrali.
Sipario non oltre 15' dopo l'orario indicato. Non sarà consentito
l'accesso in sala a spettacolo iniziato. Il presente programma potrà
subire variazioni , indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che
verranno comunicate tempestivamente.
Per prenotare il Vs. abbonamento e info sulla rassegna: Associazione di
Volontariato "Gioia di Vivere" via Persico, 14 - SALVE (Le) cell. 340.92
80 587
Associazione "Salve Nosciu" di Cressier
(Svizzera)
La Festa Salvese 2011
Pubblicato il resoconto e la rassegna fotografica
della "Festa Salvese" svolta a Neuchatel il 26 novembre scorso,
organizzata dagli amici dell'Associazione "Salve Nosciu" di Cressier.
Nel corso della Manifestazione è stato assegnato il
"Premio Salve Nosciu 2011", quest'anno dedicato al ricordo della cara
Monica Tasco.
Per maggiori dettagli e per visualizzare la rassegna
fotografica
Clicca Qui
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ARTICOLO TRATTO DA "IL FATTO QUOTIDIANO"
Salerno, De Luca rifa’ il logo alla città: Duecentomila
euro per una “esse”
Polemica sul primo cittadino campano: per il nuovo simbolo della
città incaricato il designer Massimo Vignelli.
Ma il risultato non convince e costa caro. Soprattutto pensando che
pochi mesi fa per lo stesso motivo era stato lanciato un concorso tra i
giovani. Ma i risultati non sono mai stati ufficializzati
A prima vista può sembrare semplicemente un
cerchio blu con al centro una “esse” gialla.
Invece, secondo il sindaco di Salerno
Vincenzo De Luca è un brand «straordinario» che consentirà alla sua città
«di competere a livello internazionale».
È per ottenere questo che il primo
cittadino campano ha deciso di non badare a spese. Ha affidato la
realizzazione del logo a un importante designer di fama internazionale,
Massimo Vignelli, e lo ha pagato profumatamente.
Il nuovo marchio, infatti, è costato
200mila euro.
I salernitani però sembrano non aver gradito troppo. «Inguardabile»,
«brutto», «ridicolo», «inutile», sono i commenti che il sindaco si è
ritrovato sulla sua pagina Facebook e sui quotidiani locali il giorno
dopo. Le critiche sono venute anche dal suo stesso partito. «Non sarebbe
stato meglio – è la domanda che pone il segretario regionale dei giovani
democratici, Michele Grimaldi – spendere molto di meno e valorizzare le
professionalità giovanili, dal momento che a Salerno abbiamo anche
un’importante Università?». Stavolta persino De Luca, solitamente poco
abituato a dare spiegazioni, è dovuto correre ai ripari con un nuovo
comunicato stampa: «Anche la Tour Eiffel ha suscitato anni di polemiche:
ora è un simbolo internazionale che identifica Parigi nel mondo», ha
provato a giustificarsi ieri.
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Il marchio realizzato da Vignelli |
Il sindaco di Salerno, rieletto lo scorso maggio per la quarta volta con
quasi il 75 per cento dei voti, proprio non se l’aspettava. La
presentazione del logo era infatti avvenuta con tutti gli onori. «Saremo
come Cannes, come Salisburgo e come Edimburgo, il nuovo logo proietterà la
nostra città in una dimensione ancora più internazionale», aveva spiegato
De Luca durante la cerimonia ufficiale.
L’entusiasmo aveva contagiato anche il designer Massimo Vignelli, che ha
lavorato perBenetton, America Airlines e la Metropolitana di New York:
«Cosa avete fatto voi salernitani per meritarvi un sindaco così? Nessuna
città italiana ne ha uno come il vostro, vi assicuro che così non ne fanno
più», è il panegirico rivolto al suo committente all’inizio della
presentazione. Il grafico di fama internazionale ha spiegato che per
mettere a punto il nuovo brand é stata necessaria un’equipe di tre persone
che «ha lavorato per mesi al progetto».
All’elaborazione grafica ha partecipato anche Vincenzo De Luca che è
andato appositamente a New York, dove Vignelli ha il suo studio, prima per
convincerlo ad accettare il lavoro e poi per dare i suoi consigli. In
questo modo è nato il logo che manderà in soffitta il vecchio stemma della
città, che riproduce l’effigie del patrono cittadino San Matteo.
Il brand disegnato da Vignelli punta sull’essenzialità: una “S” dorata
campeggia al centro di un cerchio colorato con due diverse sfumature di
azzurro. In realtà però non c’è solo questo, bisogna andare oltre, ha
spiegato Vignelli «dentro c’è anche il sole, l’orizzonte, il mare, il
tramonto» e addirittura «un ippocampo e un delfino». Anche se, ha
confessato lo stesso designer, «gli ultimi elementi uno ce li può pure
vedere, ma occorre un certo sforzo».
Il tutto per 200mila euro. Non pochi, soprattutto se si pensa che lo
scorso 2 settembre in un video comizio sulla tv locale che ogni settimana
ospita i suoi interventi, De Luca tuonava contro gli sprechi della
pubblica amministrazione: «È indispensabile razionalizzare le spese,
tagliare gli sprechi, cancellare alcune bizzarrie parasindacali».
E pensare che Salerno un nuovo marchio ce
l’aveva già e gli era costato 197mila euro in meno.
Ad aprile infatti il Comune aveva indetto
un concorso rivolto a giovani grafici. Oggetto del bando: la realizzazione
del nuovo logo di Salerno.
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A vincere sono stati due ragazzi di 25
anni, Marco De Sangro e Luana Albano, studenti universitari.
Sono risultati primi nella graduatoria, ma
il premio di 3mila euro ancora non lo hanno visto: « Non ci è arrivata
nemmeno una comunicazione ufficiale, ho dovuto chiamare gli uffici
comunali per sapere che avevamo vinto», racconta Marco De Sangro.
Ora che il suo brand è stato messo senza
tante cerimonie da parte, la delusione è tanta: «Non capisco a che cosa
sia servito fare il concorso – è la riflessione amara di De Sangro – in
questo modo il sindaco di Salerno ha calpestato non solo il lavoro fatto
da qualcun altro, ma conferma che in questo paese le idee dei giovani non
vengono prese assolutamente in considerazione.
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Il
marchio realizzato da Marco De Sangro |
Per i politici è meglio fare un’operazione di marketing e legarsi a un
grande nome del design, anche se poi il logo è oggettivamente brutto».
Fonte: il Fatto Quotidiano

Clicca sull'immagine per visualizzare il video realizzato e messo in onda
sull'argomento da "Striscia la Notizia" di Canale 5
La "Festa del Donatore" della Sezione di Salve
"A. Ortenzio della FIDAS Leccese
Il Direttivo in carica, presieduto da Salvatore De Sangro, della FIDAS
Leccese - Sezione di Salve "Antonio Ortenzio" - anche quest'anno ha
organizzato la "Festa del Donatore".
I festeggiamenti hanno avuto inizio Sabato 26 Novembre u.s. con la "Cena
Sociale" alla quale sono intervenuti circa 160 invitati. La cena è stata
offerta a tutti i donatori, dall'Associazione, quale segno di
ringraziamento per "il loro gesto d'amore": il dono prezioso del proprio
sangue, "speranza di vita", per tutti coloro che ne hanno bisogno!
Durante la serata, alla presenza del primo cittadino
ingegnere Vincenzo Passaseo e della delegata provinciale Mimina Sergi,
sono stati consegnati dal Presidente ai soci "meritevoli" i diplomi di
benemerenza e le medaglie di bronzo!
La serata è stata allietata dalla musica di Antonio
Pepe, che ha coinvolto anche alcuni amatori del canto, facendoli esibire!
E' stato uno dei bellissimi momenti di aggregazione,
di spensieratezza, di serenità e allegria, che l'Associazione, ogni anno
offre ai suoi soci.
I festeggiamenti sono continuati il giorno dopo:
Domenica 27, presso la chiesa di S. Nicola Magno in Salve, con la
celebrazione alle ore 11.00, di una Santa Messa a suffragio del "nostro
socio fondatore: Antonio Ortenzio", che ricordiamo sempre con affetto!
La celebrazione, è stata officiata dal cappellano
dell'Ospedale Cardinale Panico di Tricase, che ha ulteriormente promosso
il messaggio della donazione, essendo egli stesso un donatore!
Con la preghiera dei fedeli, abbiamo chiesto al Signore protezione, per
tutti i donatori ed operatori medici.
Durante l'offertorio, poi, abbiamo voluto donaGli un cuore di rose rosse,
come il colore del Suo Sangue versato per Noi, quando decise di farsi
carico di tutti i nostri peccati!
Prima della conclusione della Santa Messa, il Presidente ha letto "la
Preghiera del Donatore".
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Terminata la cerimonia, in ricordo di questo giorno di festa: la foto di
rito, con le autorità religiose e civili presenti!
Il Direttivo, esprime ancora una volta, con l'occasione il suo messaggio
di gratitudine e invita soprattutto i giovani ad accostarsi alla
"Donazione", gesto che ogni volta, ci fa palpitare il cuore di gioia è ci
fa sentire più vivi, dato che ha volte dipende da noi la vita di un'altra
persona, che senza conoscere, vogliamo nostra amica ed aiutare!
Per visualizzare la
RASSEGNA FOTOGRAFICA Clicca Qui
La Segretaria Maria Gemma Pepe
Associazione Culturale "Centro Storico" Salve
Presepe Vivente
L'Associazione Culturale “Centro Storico” , con il
patrocinio del Comune di Salve, comunica che Venerdì 05 Gennaio 2012
(ultimo giorno) aspetta Tutti: soci, amici vecchi e nuovi, bambini ed
adulti, anche dei paesi limitrofi, a visitare IL PRESEPE VIVENTE.
Suggestivo lo scenario: stradine del borgo antico, prestigiose sale, corti
e giardini, saranno luoghi di animazione, con figuranti e animali
all’interno del Palazzo Ramirez, nei pressi di piazza Concordia in Salve.
Orario di apertura 18.00, di chiusura 22.00.
Al termine del percorso verranno distribuite a tutti i visitatori:
“pittule e purciddhuzzi”. Vi aspettiamo numerosi!
Biblioteca Comunale di Salve
Il Mercatino del Libro
Giovedì 5 gennaio per l'intera giornata, presso la Biblioteca
Comunale di Palazzo Ramirez a Salve, si svolgerà la manifestazione
"Il Mercatino del Libro".
Sarà possibile scegliere tra libri di vario genere: dalla saggistica ai
romanzi, dalla poesia ai noir alle favole per bambini.
All'iniziativa hanno aderito alcune case editrici salentine che doneranno
alcuni testi alla Nostra biblioteca: Manni Editori, Amaltea Edizioni,
Edizioni Libere, Kurumuny, Libellula Edizioni, Il Salentino Editore.
I libri in vendita saranno scontati del 15% sul prezzo di copertina.
Appuntamento quindi giovedì 5 gennaio, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle
14:30 alle 19:00.
Per la Befana regala e regalati un libro!
RASSEGNA STAMPA LOCALE
Accusati di concussione: nei guai il Sindaco e il Comandante della
Polizia Municipale di Morciano
Arresti domiciliari per Giuseppe Picci e
Giovanni Anastasio, l'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Lecce
Annalisa De Benedictis.
Secondo l'accusa avrebbero cercato di favorire alcuni commercianti,
andando a danno dei gestori di un chiosco
MORCIANO DI LEUCA - Una vera bufera giudiziaria si è abbattuta su Morciano
di Leuca.
Il sindaco Giuseppe Picci, 44 anni avvocato, e il comandante della polizia
municipale, Giovanni Anastasio, 53enne, sono stati arrestati con l'accusa
di concussione. L'ordinanza di custodia cautelare degli arresti
domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce Annalisa De
Benedictis.
Picci e Anastasio, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero cercato, a
partire dalla stagione estiva 2009, in tutti i modi di costringere i
gestori di un chiosco nella marina di Torre Vado (moglie, marito e figlia)
a non produrre e vendere più crêpe, nonostante tale prodotto rientrasse
nelle autorizzazioni ricevute. Il tutto sarebbe stato orchestrato per
rispettare un impegno preso con i titolari di attività commerciali che
preparavano e vendevano crêpe, che avrebbero sostenuto il sindaco Giuseppe
Picci nella tornata elettorale del giugno 2009.
Per attuare il loro piano i due arrestati avrebbero avuto nei confronti
dei gestori del chiosco "ripetute condotte di minacce e diffide verbali,
tanto da generare uno stato d'ansia ogni qualvolta di avvicinavano" alle
loro presunte vittime.
Nei confronti degli stessi sarebbero stati emessi, in maniera del tutto
arbitraria, ripetuti provvedimenti di accertamento di violazione
amministrativa (per migliaia di euro), e chiusura amministrativa
dell'attività (per diversi giorni), poi annullate dal Tribunale
amministrativo regionale. A dare avvio alle indagini è stata la denuncia
della titolare del chiosco. Gli indagati sono assistiti dall'avvocato
Francesco Vergine.
Fonte: LeccePrima
RASSEGNA STAMPA LOCALE
Torre Pali. Chiosco costruito con materiali non
autorizzati. Sequestro e denuncia
Dal Comune di Salve era stato autorizzato a realizzare, a Torre Pali, un
chiosco destinato a bar-paninoteca-pizzeria.
La concessione rilasciata riguardava la realizzazione di un manufatto in
legno e tufo per un totale di 86 metri quadrati parte dei quali adibiti a
sistemazione esterna della clientela.
Ma ad un controllo dei carabinieri, invece, è stato accertato l'impiego di
materiali totalmente difformi da quelli autorizzati.
In particolare i militari hanno verificato che la struttura è stata
realizzata con dei pilastri in ferro zincato, tamponamenti esterni con
pannelli coibentati in pvc, tramezzature interne di pannelli di pressato,
infissi esterni in alluminio.

L'intero manufatto poggia su di una base formata da una piattaforma
trapezioidale in ferro elettrosaldato su piastre in acciaio vincolate a 19
plinti con camminamenti realizzati in pietra anziché in tufo.
Di quanto accertato è stato portato a conoscenza il pm della Procura della
Repubblica, Arnesano, il quale ha disposto il sequestro dell'intera
struttura.
L'uomo, un 72enne di Presicce, legale rappresentante di una ditta di
costruzioni, è stato denunciato per abusivismo edilizio.
Fonti: Corriere Salentino, LeccePrima, Paese Nuovo, Tacco d'Italia
Il triste destino di località Montani (Salve), dall’uomo
di Neanderthal all’Homo (in)Sapiens.
Ci sono alcuni luoghi magici, intrisi di storia millenaria – in angoli
nascosti delle Terra – in cui le pietre parlano, ti tramandano i loro
antichi ricordi, di quando erano calpestate da un genere di uomo dalla
muscolatura molto robusta e tarchiata, che noi moderni chiamiamo
“Neanderthal”.
Ti narrano delle sanguinose battute di caccia, che spesso – ma non sempre
– lo vedevano vincitore contro animali di grande mole, come pachidermi e
rinoceronti, buoi, cinghiali e cavalli.
La superficie stondata dei grandi massi conservano
memoria delle variazioni climatiche, ovvero dei periodi di grande freddo
alternati a fasi più calde e umide.
La località in questione è quella dei Montani, in agro di Salve,
devastata negli ultimi anni da un’urbanizzazione selvaggia, legata alla
corsa all’oro giallo rappresentata, in questo lembo di Basso Salento
(“Basso” nel senso dispregiativo e non geografico del termine), dalla
sabbia dorata che ogni anno (cioè nei due mesi centrali della stagione
estiva) attira una massa abnorme di turisti, tale da condurre al collasso
il precario ecosistema ambientale – e sociale – del comprensorio.
Salve, la Klondike del Salento, è diventata meta ambita di villeggianti e
speculatori, a tal punto che si sfrutta ogni centimetro quadro pur di
costruire un riparo per ignari (nel senso che ignorano la storia del
luogo) villeggianti, come facevano i nostri nonni contadini erigendo
pajare in lembi di fondo improduttivo, laddove non si sottraeva terreno
utile per la coltivazione.
E si costruisce anche in zone ad altissima presenza archeologica, come
l’abitazione realizzata negli ultimi anni a poche decine di metri da un
tumulo funerario che ha conservato per 4500 anni resti umani con relativo
corredo; il proprietario si è affrettato a terminare in fretta e furia
dopo che aveva sentito “odore” di avvio delle procedure di vincolo
archeologico nel fondo attiguo.
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Ma, consapevoli che non bisogna mai abbassare la guardia, in questi giorni
è giunta una segnalazione – da parte della prof.ssa Anna Maria Tunno
– di lavori di sbancamento al di sopra di Grotta Montani, già nota
alla letteratura archeologica per il rinvenimento al suo interno di
testimonianze di età preistorica attribuibili a Neanderthal e al suo
successore Homo Sapiens (industria litica associata a fauna tipica sia di
climi caldi che freddi).

I lavori di intervento hanno interessato il costone di roccia al di sotto
del quale si aprono le due cavità superstiti dell’antica grotta. Sono
stati asportati alcuni grandi blocchi posti al confine della proprietà e
con delle piccole ruspe (bobcat) si è iniziato a spietrare il fondo.
La tempestiva segnalazione della prof.ssa Tunno, proprietaria della
particella in cui è ubicata Grotta Montani, ha consentito un temporaneo
blocco dei lavori a ridosso del costone di roccia, che tuttavia proseguono
regolarmente nell’angolo opposto del cantiere.
A pochi metri dall’area dei lavori, si individuano
tagli regolari nel banco di roccia funzionali alla raccolta delle acque
piovane, salvati in extremis dall’azione delle ruspe. La prof.ssa Tunno ha
denunciato in un’accorata mail rivolta al locale Circolo di Legambiente
che è stata rilasciata una licenza edilizia per costruire una “struttura
per conservare attrezzi agricoli dell’intestataria coltivatrice diretta,
proprio per incrementare l’azienda agricola” (sic!).
Per chi non avesse mai avuto la ventura di
imbattersi in località Montani (toponimo che deriva dall’italiano “monte”,
“roccia”), si precisa che la stessa si caratterizza per la presenza di
banco roccioso affiorante che rende estremamente difficoltosa la
coltivazione della terra, a tal punto che nella particella oggetto di
lavori crescono solo arbusti di macchia mediterranea e si intravede
qualche albero di ulivo sparso qua e la.
Di terreni messi a coltura nemmeno l’ombra, seppur
trattasi ufficialmente di “azienda agricola”.
Si vuol forse realizzare un vivaio di fichi d’india
o di piante grasse? Alle autorità competenti l’ardua sentenza.
E il tutto senza tenere conto delle emergenze archeologiche note
nell’area, segnalata anche nella Carta Archeologica di recente pubblicata
da Nicola Febbraro nel volume “Archeologia del Salento”.
Si spera che le stesse pietre prendano coraggio e denuncino lo scempio al
quale stanno da diverso tempo assistendo, e che vede protagonista un
(de)genere di uomo ribattezzato (in)sapiens.
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Purtroppo le pietre parlano solo a chi ha la facoltà di comprenderle, e
per questo motivo il loro straziante grido di dolore, le accorate
richieste di aiuto e le legittime imprecazioni verso il (de)genere umano
rimangono inascoltate.
Marco Cavalera
Gioia di vivere, Sabato 17 Dicembre 2011
La
XII° edizione del "Gran Galà di Beneficenza"
L'Associazione di Volontariato "Gioia di Vivere" è
lieta di invitarVi al XII° Gran Galà di Beneficenza organizzato
sabato 17 Dicembre 2011 a partire dalle ore 20:30 presso "Villa
Giuliana", lungo la provinciale "Presicce-Alessano" a Presicce.
La serata sarà allietata da momenti di buona musica con M° Francesco De
Siena.
A fine serata la prima estrazione della Lotteria di Beneficenza.
La quota di partecipazione è di €30.
Per info e prenotazioni 340.92 80 587 - 349.07 52 036.
"E' lieto chi può dare"_Goethe
Campionato Amatori Calcio UISP.
La situazione ed il programma del Week-end.
Le due squadre salvesi ancora appaiate al secondo posto.
Nell'ultimo fine settimana (sabato
26 e domenica 27 novembre) nel girone A del
Campionato Amatori Calcio UISP
è tornata alla vittoria la
capolista Libertas Corsano, vincente per 3-0 nel derby contro la "The King".
Restano appaiate al secondo posto
con due lunghezze di svantaggio le due compagini salvesi.
L'AC Salve nello scorso fine settimana ha
sconfitto infatti nel derby in trasferta il Morciano per 2-1, mentre la ACAS
Salve ha superato in casa per 2-1 la Fc Castrignano.
Questa la classifica dopo 8 turni:
Libertas Corsano punti 14; AC Salve e
ACAS Salve p. 12; Real Corsanese p.9; Amatori Calcio del Capo e Target Alessano p.
10; Real Corsanese 9, Dama dei Fiori Alessano, AC Morciano e AC Gaglianica
pt. 7,
FC Castrignano p. 5; The King Corsano p. 2; Bar del Corso “Bleve” Corsano
p. 1
Per la nona giornata nel prossimo fine settimana
sono in programma le gare
Dama dei fiori Alessano -
ACAS Salve e FC Castrignano
AC Salve - Target Alesano
Presicce, Sala del Trono di Palazzo Ducale. 27 Novembre 2011
Presentazione di "I miei giochi scomposti" di Lara Savoia
Domenica 27 Novembre ore 18.00 a Presicce presso
Palazzo Ducale (Sala del Trono), in collaborazione
con il Comune di Presicce e l’Associazione Culturale Creativity,
nell'ambito della manifestazione "Ottobre, piovono libri",
si svolgerà la presentazione del libro "I MIEI GIOCHI SCOMPOSTI" di
Lara Savoia, Manni editore.
Introducono: Leonardo La Puma (Sindaco di Presicce Professore Ordinario
dell'Università del Salento), Antonio Imbò (Critico Letterario e Redattore
della Rivista Caffè Michelangiolo di Firenze).
Letture a cura del Prof. Pasquale Santoro e della Dott.ssa Giustina De
Iaco.
"Ottobre, piovono libri" è una iniziativa
promossa dal Centro per il Libro e la lettura della Direzione Generale per
i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle
Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Il titolo di questa raccolta
poetica intriga.
L’Amore effettivamente scompone, disfa, sconvolge.
Il
far saltare l’ordine è la sua caratteristica essenziale, poiché l’ordine
preesistente è un ordine razionale che deve essere sostituito da quello
emozionale, che non può essere trattenuto dalla freddezza astratta del
calcolo razionale.
L’anima si lascia andare e sogna e vive altre sensazioni. L’autrice
presenta un caleidoscopio di immagini, di stati d’animo, di esperienze, in
cui il lettore può molto trovare e trovarsi.
(Dalla prefazione di Hervé A. Cavallera)
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L'autrice
Lara Savoia
è nata il 26 Giugno 1974 e risiede a Salve.
Le sue scelte
di vita sono indice di interessi multiformi: studi di Biologia a
Bari, percorsi di lavoro nei settori della moda, dello spettacolo,
della radio, ancora studi di Fisica e poi di Medicina e Chirurgia
all’Università di L’Aquila.
Nel luglio 2006 ha vinto un concorso nazionale di poesia bandito sul Quotidiano "La Repubblica" dalla Casa Editrice "Libro Italiano World" con la sua prima raccolta di poesie "Centri Del
Pensiero".
La
raccolta è poi diventata una sezione del suo primo lavoro letterario,
il libro "Flauto e
Serpente", pubblicato con Kimerik Edizioni nel febbraio del 2007.
Dopo il
terremoto in Abruzzo dell’aprile 2009 studia da lontano.
Questa è la sua seconda raccolta di poesie. |
RASSEGNA STAMPA LOCALE
Trivellazioni Petrolifere in Puglia, i Comuni chiedono
un incontro al Ministero
Chiesta la sospensione delle autorizzazioni ed una
moratoria sulle coste pugliesi
POLIGNANO A MARE - Nella sala consiliare di Polignano a Mare, lunedì 21
Novembre, si è tenuta un’assemblea dei sindaci dei Comuni di
Otranto, Melendugno, Rodi Garganico, Salve, Ginosa, Fasano, Ostuni
e Polignano a Mare, che hanno ricevuto il riconoscimento della “Bandiera
Blu” e Monopoli, per dibattere sul tema: “Indagini petrolifere nel mare
Adriatico. Comunicazioni e determinazioni”.
Proprio in queste ore, infatti, sono giunte a 23 miglia e mezzo dalla
costa di Ostuni due navi petrolifere della Northern Petroleum, per dare
seguito al progetto di trivellazione e di estrazione di petrolio dalle
acque pugliesi.
A Polignano erano presenti il presidente del Consiglio regionale della
Puglia Onofrio Introna, l’assessore regionale all’ambiente Lorenzo
Nicastro, il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il
presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, l’assessore
all’ambiente della Provincia di Lecce Francesco Pacella, e i
rappresentanti di organizzazioni ambientalistiche.
L’assemblea ha chiesto al ministro dell’ambiente e tutela del mare,
Corrado Clini, “immediati interventi per sospendere i procedimenti
autorizzativi avviati e non conclusi in merito alle ricerche e
coltivazioni di idrocarburi liquidi nel mare Adriatico, attraverso una
moratoria del Ministero, in particolare su tutto lo specchio di mare
antistante le costi pugliesi”.
E' stato chiesto inoltre di coinvolgere Regione, Province e Comuni
interessati per una soluzione che salvaguardi le attese delle comunità
locali.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
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