Ruggiano
è una graziosa frazione che dista circa 1 Km da Salve. E' storicamente
importante e conosciuta per il Santuario
e per il tradizionale culto di S. Marina.
Secondo
lo studioso Rohlfs, il suo nome deriverebbe dal termine "Rudius"
che significa campagna.
Nel
1911 è stata inaugurata la stazione delle
Ferrovie del Sud -Est.
Il
Santuario di Santa Marina
E'
ubicato alla periferia ovest di Ruggiano.
Inizialmente
era un’antica chiesetta costruita nel medioevo che poi venne ampliata e
restaurata nel 1648 ad opera di maestranze
locali.
Successivamente
venne eretto un nuovo altare nel 1758 mentre nel 1773 venne completato il
restauro della facciata.
Presenta
un'originale facciata bipartita, con due portali di ingresso,
elegantemente decorati, sormontati da altrettante finestre.
Al
centro della facciata campeggia una lesena liscia, che riecheggia le due
angolari. Il coronamento a timpano triangolare è arricchito da guglie di
gusto barocco.
L'interno a due navate, rispecchia la particolare struttura della
facciata.
All'interno
è conservata una statua in legno ed un dipinto raffiguranti l'immagine di
Santa Marina.
L'affresco è
conservato al di sopra dell'altare principale.
Raffigura il mezzo busto di Santa Marina ed è certamente quanto rimane di
un più esteso affresco, parzialmente distrutto per la realizzazione
dell'altare in marmo policromo, che oggi occupa l'intera parete absidale.
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Alcune caratteristiche tecniche del dipinto, quali la spessa e scura linea
di contorno, la posa di tre quarti della figura, denunciano una forte
influenza della pittura bizantina, anche se la ricerca di una pur minima
profondità spaziale costituisce un elemento innovatore di questa
tradizione pittorica.
Il
culto di Santa Marina
Al Santuario
è legato il culto di Santa Marina. Qui accorrevano a piedi, in
pellegrinaggio, i malati di itterizia (anticamente chiamato “male
d’arco” in quanto si riteneva responsabile della malattia
l’arcobaleno…).
La tradizione
voleva che i pellegrini prima di arrivare a Ruggiano, dovevano fermarsi ad
orinare nei pressi di qualcosa che avesse la forma di un arco, recitando i
seguenti versi:
“Arcu
pint’arcu, tie sì bbèddu fattu.
Ci
nò ttè saluta, de culùre cu ttramùta.
Ieu
sempre te salutài e la culùre no ppèrsi mai”.
Giunti nel
piazzale del Santuario poi, si acquistavano le “zigaredde”, i
tradizionali nastrini colorati che, una volta strofinati alla statua della
Santa, acquisivano il potere di prevenire la temuta malattia.
La festa in
onore a Santa Marina viene celebrata, come da tradizione, a Ruggiano, il
17 luglio di ogni anno.
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La
cappella della Madonna di Costantinopoli
Si
trova alla periferia di Ruggiano; la sua costruzione risale al XVII secolo.
Presenta una semplice facciata a doppio spiovente con unico portale di
ingresso sormontato da un oculo.
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L'affresco
del Crocefisso
posto
in sacrestia
(Foto:
R. Negro) |
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Gli angoli sono sottolineati da un motivo
a bugnato.
Sulla sommità è posto un elegante motivo ad archetti ciechi.
All'interno ed in sacrestia si possono ammirare alcuni affreschi.
Il dipinto
che si
trova sull' altare è un olio su tela di grandi dimensioni (130 x 200) eseguito
da un ignoto pittore salentino nella prima metà del 700 e raffigura
l'immagine della Vergine.
L' ultima settimana di maggio viene celebrata la novena alla
Madonna.
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La
Chiesa di S. Elia Profeta
La
chiesa dedicata a Sant'Elia, con la torre
campanaria, ubicata nel centro storico di Ruggiano, presenta sobrie, ma
eleganti linee architettoniche.
La facciata, semplicissima, presenta un unico portale con protiro,
sormontato da un oculo.
La
festa in onore di S.Elia, Santo patrono di Ruggiano, si svolge il
20 luglio.
Nella
piazza antistante è stato eretto, una ventina di anni fa, un piccolo
monumento ai caduti.
(Foto
G. Negro)
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La Cappella
della Madonna della Neve
La
piccola cappella è ubicata in una piazzetta all'interno dell'abitato.
Costruita nel 1748 da Venere Negro è stata restaurata nel secolo
scorso.
La facciata dalle semplici linee architettoniche, presenta un unico
portale sormontato da una monofora.
Al di sopra è posto un piccolo
campanile a vela.
Internamente conserva una tela raffigurante la Madonna della Neve.
E' un olio su tela di medie dimensioni (180 x 110) eseguito da un ignoto
pittore salentino nella prima metà del 700.
Rievoca il miracolo verificatosi la notte del 4 agosto sotto il
pontificato di Papa Liberio, quando la Madonna comparve a due coniugi e
ordinò che sull'Esquilino, improvvisamente ricoperto di neve, fosse
eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore.
La messa è tenuta solo in occasione della festa della Madonna della Neve,
che si celebra il 5 agosto.
(Foto:
Roberto Negro)
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La Cappella
della S. Vergine Addolorata
Ubicata all'interno dell'abitato di Ruggiano,
questa cappella fu eretta nel 1875 da Carlo De Giorgi.
A destra della porta d'ingresso della facciata, nella prima metà del secolo scorso, venne
collocata una lapide commemorativa che ricorda i ruggianesi caduti
nella Prima Guerra Mondiale.
Successivamente, nel 1933, è stata restaurata da
Giuseppe De Giorgi.
(Foto:
R. Negro) |
La Ferrovia e la
Stazione
Il
tratto ferroviario delle "Ferrovie Salentine " da Casarano a
Gagliano venne aperto all'esercizio il 4.11.1911.
A
Ruggiano fu creata la stazione di "Salve - Ruggiano" con binario
di raddoppio.
Le
rotaie del tipo RA da 36 kg/m (Cockerill del 1905) vennero realizzate con
giunti affacciati su traverse in legno.
Le
Ferrovie Sud Est, invece, nascono nel 1931 e rappresentano l'organico
raggruppamento delle linee già esercitate dalla Società per le Ferrovie
Salentine (km 276) e dalla Società per le Ferrovie Sussidiate (km 114),
integrate da due tronchi esercitati dalle Ferrovie dello Stato (km 82),
tutte a scartamento normale.
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Le
Littorine
Tra
il 1930 e il 1939 le ferrovie secondarie italiane in concessione
realizzarono un vasto ammodernamento del materiale di
trazione.
Tra
le soluzioni tecnicamente all’avanguardia vi furono le
automotrici meglio conosciute come “littorine”, un nome che
nel tempo ha perso il suo originario significato politico per
assumerne uno pratico indicante un servizio veloce con un mezzo
aerodinamico con testate ricurve.
Le
Ferrovie del Sud Est adottarono però automotrici di tipo tedesco,
meno aerodinamiche nella forma, basate tutte su un motore Diesel
originale MAN (in italiano acronimo di Macchine di Augusta e
Norimberga).
Le Ferrovie del Sud-Est hanno avuto 10 automotrici di questo
tipo. |
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Attualmente
il regime di circolazione è del "Blocco Telefonico" ed
il passaggio a livello è comandato a filo.
La
velocità massima consentita nel tratto fra Casarano e Gagliano è
di 70 km/h.
A ricoprire il ruolo di
Capostazione di Ruggiano, si sono succeduti, tra gli anni '40 e
'60 Camillo Pagliara, Luigi e Mario Parlati, il Sig. Cazzato di
Tricase, Oronzo Potì e Mario De Nigris.
Per
40 anni dal 1962 al 2002 l'incarico è
stato ricoperto da Rosario De Giorgi. Dal
1 luglio 2002 il nuovo Capostazione di Ruggiano è Sergio Creati. |
Galleria
Fotografica Ruggianese
Come eravamo.... Festa della Mamma 1976
(tFoto
di Umberto Vittorio Borrello)
Una delle prime
classi della scuola di Ruggiano
(tratto
dal Calendario 2000 del Comune di Salve)
Periferia
di Ruggiano
L'altare
della Cappella della Madonna di Costantinopoli
(Foto
Roberto Negro)
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Complesso
abitativo in stile Barocco Leccese
adiacente
il Santuario di Santa Marina
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Santuario
Santa Marina - Interno
(Foto
G. Negro) |
Il
Castello - Vista frontale
(Foto
Serafino) |
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Il
Castello - Il cortile
(Foto
Serafino) |
Ruggiano
dall'alto
(Foto
G. Negro) |
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Torre
Colombaia
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Santuario
di Santa Marina
(Foto
Serafino) |
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