Da alcuni anni stiamo
assistendo, in tutto il Salento, ad un fenomeno di notevole importanza
sociale e culturale: la
riscoperta della musica popolare e della "pizzica pizzica". Finalmente ci si è accorti che
le sonorità calde e solari proposte dalla nostra musica tradizionale non
hanno nulla da invidiare alla più conosciuta e diffusa musica commerciale.
E
la musica del tamburello è tornata quindi per incanto a farsi ascoltare, dalle piazze dei
centri storici agli
stadi, dalle nostre spiagge di
Pescoluse ai locali notturni di
tutto il Salento.
La storia del Salento è infatti storia di danze e di tarante; ai giorni nostri sopravvivono
tre forme di Pizzica di un tempo:
-
La "Pizzica Tarantata"
-
La "Pizzica de Core"
-
La "Pizzica Scherma"
La
Pizzica - Tarantata
E' una danza terapeutica individuale o collettiva che prende
origine dall'antichissimo rito di guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio
del 29 giugno presso la Cappella di San Paolo a Galatina.
La "Taranta" che
si nasconde negli anfratti, nelle fratture della terra e tra le pietre a
secco di
muretti e Pajare, è in grado, secondo la credenza popolare, di pizzicare (da cui, appunto, il nome dato alla
musica...).
E
secondo le stesse credenze popolari, dal morso della tarantola
si guariva solo grazie all'ausilio della nostra musica: la "pizzica". |
|
Il
rito terapeutico si svolgeva per lo più nelle proprie case dove con
l'aiuto della musica, i tarantati, ipnotizzati dal ritmo musicale,
entravano in uno stato di incoscienza e ballavano per ore ed ore fino a
cadere stremati a terra e portando alla morte la tarantola. La musica
quindi, ha un'importanza notevole in questo processo, infatti solo grazie
alla "pizzica", suonata con un violino e un tamburello, la
vittima si scatenava e riusciva a superare il suo stato di malessere.
La nascita di
questo fenomeno nel Salento si fa risalire al 1.100 (anche se alcuni
studiosi sono propensi ad anticipare notevolmente la datazione) e si
manifesta in maniera diffusa almeno sino a tutto l'800.
Ai giorni nostri
il
"tarantismo" è praticamente inesistente, ma nel corso dei
secoli ha acquistato una sua autonomia culturale e simbolica che lo
svincola dal morso dell'insetto come causa diretta.
Ed anche l'interesse per la "pizzica" si è ormai consolidato come
codice etnico (culturale e naturale) che si trasmette fra
generazioni, unendo giovani, anziani e giovanissimi.
La Pizzica de Core
Si danza soprattutto in occasione di feste
popolari, di matrimoni, battesimi e feste familiari. Si tratta di una
danza "saltata" di coppia mista e ritmo veloce che viene ballata
da tutti, grandi e piccoli, diventando espressione di sentimento di gioia.
La pizzica de core rappresenta bene i sentimenti d'amore, la passione e
l'erotismo. |
|
La Pizzica - Scherma
E' un ballo che va
di scena durante la celebrazione di San Rocco a TorrePaduli,
frazione di Ruffano nella notte tra il 15 ed il 16 agosto.
E' una danza rituale di coppia, a tema antagonista, che in passato
prevedeva la presenza di coltelli (Danza delle Spade) nelle mani dei
danzatori e radunava i migliori suonatori di tamburello attorno ad
interminabili ronde di danze e sfide che si prolungavano per tutta la
notte.
Oggi i coltelli sono sostituiti dalle dita: indice e medio della mano
colpiscono il petto dell'avversario; tutt'attorno è musica e rullare di
tamburelli a cornice. (2501)
La scherma è danzata soprattutto da uomini e si accompagna bene con
l'armonica a bocca.
Gruppo
Musicale Salentino Fanòs
Il Gruppo
Musicale Salentino "Fanòs" nasce a Salve alla fine del
1998 come propaggine musicale dell''Associazione Culturale Musicale
Fanòs sorta, nel giugno 1998, allo scopo di ricercare e
divulgare la cultura popolare e la musica salentina.
|
|
Il Gruppo Fanòs
è composto da:
-
Danilo
Andrioli (Tamburello, Tamborra, Nacchere, Cupa Cupa,
Organetto diatonico e Voce);
-
Paride
Argirò (Chitarra e Voce);
-
Marcello
Fersini (Tamburello, Tamborra e Voce);
-
Claudio
Miggiano (Violino, Chitarra, Très, Armonica a bocca e Voce);
-
Mirko
Ratano (Tamburello, Tamborra e Nacchere).
|
|
Gli strumenti
utilizzati dal Gruppo sono:
|
Il Tamburello
è lo strumento più rappresentativo della cultura musicale
salentina, lo si usa nelle Pizziche e in molte altre forme musicali.
La Tamborra è un tamburello sordo, senza sonagli. |
|
Il Violino
è stato introdotto come strumento terapeutico per le tarantate. Lo
si usa soprattutto nelle Pizziche, ma ha il suo spazio anche in
altre forme musicali. Un'altra versione del violino, ma molto più
antica, è la Lira. |
|
La Chitarra
è lo strumento di accompagnamento in tutte le forme musicali,
ultimamente svolge anche la funzione solista. Altra forma di
chitarra, importata nel Salento, è il Trés.
|
|
L'Organetto
diatonico è un inossidabile strumento della nostra tradizione.
Usato per l'accompagnamento, anche questo ha trovato la sua forma
solistica, sia nelle Pizziche che nei Canti de' Traineri.
|
|
Le Nacchere,
di chiara origine spagnola, sono usate nell'accompagnamento dei
Canti de' Traineri, ma anche nelle Pizziche. Una versione salentina
di questo strumento sono le Tiritacchete.
|
|
L'Armonica
a bocca è uno strumento, anticamente molto usato, che sta
avendo una sua riscoperta. Lo si ascolta soprattutto nelle Pizziche.
|
|
Il Mandolino
e la Mandola, di importazione napoletana, venivano usati come
strumenti solisti nelle Tarantelle pugliesi e poi nelle Pizziche, si
stanno riscoprendo anche questi strumenti.
|
|
Il Flauto
è, insieme al Tamburello, lo strumento più antico della tradizione
musicale salentina, suonato, nella sua versione doppia, sin dal
periodo messapico, è uno strumento solista usato in tutte le forme
musicali.
|
Attività del
Gruppo Fanòs
I
Fanòs hanno organizzato a Salve tre corsi di Musica e Danza tradizionale
salentina (il Tamburello, la Pizzica de Core e la Pizzica Scherma), tre
edizioni del raduno di Tamburellisti del Salento, una manifestazione
tradizionale in collaborazione con le Scuole Elementare e Media (maggio
2000) ed il Disegno Animato "Salvius, l'origine di Salve" sulle
presunte origini romane di Salve in collaborazione con la Scuola Media
(febbraio/maggio 2000).
I
Fanòs, oltre a numerosi concerti tenuti nel Salento, si sono esibiti anche
a Ginevra e Neuchatel (Svizzera), a Chamonix (Francia), a Bari, al
Festival delle Due Regioni di Orbassano (Torino), al Festival Etno
Ampollino Sound sulla Sila in Calabria.
Hanno
partecipato, nell'estate del 1999, al Trofeo Birra Moretti a
S. M. di Leuca (Le) vincendo un premio quale miglior gruppo
musicale. Nello stesso periodo si sono classificati al secondo posto
al Festival della Musica Popolare di Aradeo (Le).
Alcuni
componenti del Gruppo (Marcello, Danilo, Claudio e Paride) hanno
partecipato, in vari modi (comparse, figurazioni, produzione)
all'ultimo film di Edoardo Winspeare, "Sangue Vivo",
uscito nelle sale nazionali nel giugno del 2000.
Nell'estate
2002 si sono esibiti in TV nel corso di un collegamento RAI in diretta
con
il Centro Storico di Salve andato in onda sul TG3
Puglia ed in diretta nazionale su radio RTL102.5, durante le trasmissioni del
"Summer Fest", il tour estivo dell'emittente radiofonica
che ha fatto tappa il 2 e 3 agosto a
Pescoluse Marina di Salve.
Nella
foto:
Marcello,
Paride e Danilo con Luca Viscardi ed Antonio Gerardi di RTL 102.5
|
|
Scarica
i brani musicali del Gruppo Fanòs
(in
formato MP3)
|
Guarda
il video "Scazzamurreddhu"
(E'
necessaria la presenza del plug-in di Apple QuickTime 5 o
superiore) |
SalveWeb.com è il Portale
dedicato alle Aziende Partner
Strutture
Ricettive, Alberghi, Agriturismo,
Camping, Case Vacanza, Hotel, Affitti, Spiagge e Stabilimenti Balneari,
Appartamenti, Villaggi, Bed & Breakfast, Piscine, Ristoranti, Bar,
Noleggio Auto e Barche, Prodotti Tipici, Servizi e Trasporti, Attività
Commerciali,
Artigiani ed Aziende del Salento partner del
progetto sportivo giovanile della Scuola di Pallavolo.
|