Ciao a tutti! Qualche settimana fa ho letto un messaggio scritto da mio  cugino Angelo Bellanova, e finalmente ho trovato un po’ di tempo per  rispondere.
Cugino, innanzitutto volevo complimentarmi per le belle parole…hai reso perfettamente l’idea e mentre leggevo, le immagini della nostra terra mi scorrevano in mente così nitide, da darmi l’illusione di essere lì.  La lontananza ha il potere di farti vedere le cose da un altro punto di vista e di apprezzare meglio le proprie origini; questa è una cosa che riscontro in quasi tutti i salentini che incontro qui…noi abbiamo una forza, che è la nostra terra e si concretizza nella capacità di portarla con noi, ovunque siamo.
Non so cosa pagherei per poter essere lì, sulla spiaggia di Torre Pali, vedere il mio sguardo arrivare all’orizzonte e poter immaginare cosa ci sia oltre…
Angelo spero di vederti quest’estate, visto che quest’inverno hai disertato :-). Un saluto da parte mia e di Nicola.
Mando un abbraccio forte alla piccinnedda mia: NONNA ANNINA, a mia madre, che in questo momento è lì con lei, agli zii e cugini di Salve,  a  quelli sparsi in tutta Italia e in Svizzera ed ai torrepalesi vicini e lontani, che condividono con me la magia di quel posto!
Arabella Branca

da Firenze
10 Febbraio 2008 - ore 15:56
Mi associo al pensiero di Salvatore Dongiovanni espresso circa l'e-mail in latino apparsa su questo sito. Sono certo che non ha bisogno del mio aiuto per sapere che trattasi dei primi versi della XXIX Favola di Fedro "Asinus irridens aprum".
Fedro, come ben ricorda Dongiovanni, è un autore di favole latine con in fondo una morale, tanto facili che si traducevano nelle scuole medie inferiori di una volta. La traduzione così suona " Gli sprovveduti spesso scherzando alla leggera offendono sul serio gli altri e cacciano se stessi nei guai seri"
Chiedo ancora scusa a Dongiovanni se mi sono permesso di darle la traduzione. Sono d'accordo con lui, ripeto, perchè sarebbe meglio esprimersi in una buona e corretta lingua italiana , che può essere compresa da tutti e ripeto , se corretta,dona una conoscenza più ampia di vocaboli e più precisa della grammatica e della sintassi.
E' stato utile aver imparato il latino, ma lasciamolo nel suo mondo aulico delle cattedre. Correntemente, invece cerchiamo di esprimerci in italiano possibilmente corretto , ma semplice e chiaro a tutti i nostri interlocutori.
Non conosco il sig. Salvatore Dongiovanni ma nel confermargli la mia stima lo saluto cordialmemte.
Luigi Tasco (un vecchio salvese da tempo fiorentino)
  

da Salve
8 Febbraio 2008 - ore 16:15
Vorrei far notare a Mino che le sue parole sono lette da molte persone che, come me, fanno parte del "popolo ignorante" che del latino hanno poche e vaghe reminiscenze scolastiche peraltro, per quel che mi riguarda, ormai lontane nel tempo e, per questo, lo pregherei di usare un linguaggio meno colto e più fruibile da tutti che non mi costringa a riesumare l'impolverato "Castiglioni-Mariotti", anche se, da professore, il suo è un azzeccato esercizio di indottrinamento.
Salvatore Dongiovanni
 
da Milano
6 Febbraio 2008 - ore 17:39
Un saluto grandissimo a tutti quelli che mi conoscono.....in particolare "allu cucii valeriue alla zita pamela...e alla sua simpaticissima famiglia....qui a Milano si muore di freddo,ma bella......veramente!!!!
Un saluto e a presto...questa estate per intenderci....tocca cu faticamu!!!!
Luca Vampiro
 

da Lecce
6 Febbraio 2008 - ore 11:46
Un carissimo saluto agli amici salvesi che esattamente un anno fa accolsero un gruppo di ciclisti salentini e li introdussero alle bellezze della nostra terra. Davvero un grosso grazie!
In più purtroppo ho perduto tutti i vs. indirizzi e telefoni, per cui non riesco a ricontattarvi più per potervi fornire le foto che vi avevo promesso.
A presto e se volete farvi vivi chiedete la mia e-mail a SalveWeb.
Enrico Melissano - Cicloamici Lecce Onlus
 

da Nave Etna, Mar Rosso
5 Febbraio 2008 - ore 20:15
Nel momento in cui vi scrivo, state festeggiando l’ultimo giorno di carnevale, mentre invece io mi trovo a navigare su nave Etna nel mar Rosso.
Mi dispiace enormemente di non aver potuto vedere il carnevale salvese, ma sono sicuro che Erida e company hanno organizzato una bellissima sfilata così come lo sono state gli anni passati.
L’unica cosa bella è che per me è già finito l’inverno perché mi trovo a navigare nei mari verso oriente dove permarrò per circa 4 mesi tra il Golfo Persico, l’India e l’Oceano Indiano.
Qui è quasi estate e fa tanto caldo, infatti sulla nave stiamo prendendo il sole e siamo già belli abbronzati.
Un saluto affettuoso alla mia famiglia, ai miei parenti, agli amici e a tutta la popolazione di Salve.
P.S. Vi mando alcune foto di Suez, Eilat in Israele e un tramonto sul Mar Rosso.
Raffaele Rizzo

da Salve
4 Febbraio 2008 - ore 20:07
Plerumque stulti risum dum captant levem, gravi destringunt alios contumelia et sibi nocivum concitant periculum.
Mino Lezzi

da Salve
4 Febbraio 2008 - ore 22:53
All’amico illuminato, intollerante e nervoso Mino Lezzi direi che a una certa età (anche Lui è cresciuto) sarebbe ora che oltre a voti negativi e giudizi volgari verso il popolo ignorante, cominciasse a dare buoni esempi. Finchè si sparano sentenze e ci si rintana al coperto, in democrazia la maggioranza, ancorché inferiore e deplorevole, detta le regole. O sei diventato un Leghista.

Vito Vergine
  

da Salve
4 Febbraio 2008 - ore 20:29
Povera Italia!
Horresco referens!
Marini ha gettato la spugna!
Hanno vinto i soliti disfattisti. Quelli che si beano delle difficoltà della nazione, perché poi si arricchiscono facendo speculazioni di ogni genere; dicendo che pensano al bene del popolo.
Quelli che si nascondono dietro alcune teorie (pratiche) di alcune scuole economiche americane, che fanno riferimento al capitalismo senza freni e senza regole; ad un neo liberismo degli anni duemila, che si basa sui ricchi baciati da “un’intelligenza” capace di renderli sempre più ricchi e a discapito dei poveri, i quali non sono dotati della stessa virtù e per questo devono soccombere sotto il peso dei danari dei nuovi e vecchi paperoni.
Non assolvo nessuno o quasi!
Mi dà però tanta rabbia il fatto che per colpa di pochi devono pagare molti! Mi provoca moti d’ira vedere, impotente, che si accollano alla società le proprie questioni private. La colpa non è di chi commette abusi, ma di quella sparuta porzione del popolo italiano, che in qualche modo cerca di far notare questi abusi.
Eccoci serviti! Le liste bloccate, preconfezionate e surgelate sono pronte per essere gustate ed assimilate.
A Noi l’onore e, purtroppo, il dovere di votare tutti questi pezzi di “Onorevoli” che si crogiolano nelle agiatezze dei posti migliori.
Chiedo a me stesso e se volete potete far vostre le stesse domande: “ Quando finirà il Parlamento di essere un refugium peccatorum”? Quando potremo recarci alle urne senza turarci il naso per l’olezzo disgustoso?
Mino Lezzi

da Verona
29 Gennaio 2008 - ore 21:41
A chi si è innamorata di un salvese...
Cara Amelia Giacomino w1, mi spiace davvero per la tristezza che hai nel cuore.

TI DOMANDERAI CHI SONO? bè basta ricordare quando andavamo la sera negli altri paesi a intortare le ragazze del posto...anche a salve.....bei momenti....si....UN SALUTO GRANDE DA MAURIZIO MONTEDURO DI MORCIANO .......

Saluto anche il mio amico CRISTIAN PRONTERA ( che ho rivisto a dicembre ) e anche FRANCESCO FANCIULLO che è un bel pò di tempo che non ci vediamo.....

UN SALUTO GRANDE A TUTTI I PAESANI SPARSI PER L'ITALIA...................................CIAO .........MAGICO SALENTO

Maurizio Monteduro
  

da Latina
29 Gennaio 2008 - ore 18:56
E ciao a tutti salvesi...
diciamo che questo 2008, almeno per quanto mi riguarda, è iniziato abbastanza bene.
sono stata giù a salve almeno un mesetto fa...e la voglia di tornare è già molta...
credo che ormai si farà estate prima di rivedere Salve e tutti...ma nel cuore vi porto cn me ogni giorno!!
un bacione...a presto!!
Sara Carnimeo

da Specchia
28 Gennaio 2008 - ore 10:29
Ciao ! Volevo salutare un pò di salvesi....in particolare cumpà Zinpha e Valerio Carangelo (mio amore)....mandargli un grosso bacio al secondo e dire al primo ca ME NE SSUTU N'OCCHIU.... è tanto che non ci vediamo tutti insieme per ridere e scherzare come qualche mese fà... poi volevo salutare Luca Vampiro, che è sù per lavoro e mandargli un grosso in bocca al lupo....

Saluti a tutti a presto
Pamela Polimena

da Paesana (Cuneo)
28 Gennaio 2008 - ore 00:49
Ciao sono Angelo Bellanova ! ! !

Mando un saluto alla mia terra soprattutto al mio mare, di Torre Pali e dintorni e a tutti quelli che mi conoscono.
L'idea dellu "mare meu" e dellu sule me scarfa l'anima mentre sono quì a coprire le mie membra per il freddo boia del Piemonte.

Ho il Monviso in testa cavolo ! E prima di Natale, per andare al lavoro, dovevo scavare tra la neve per entrare in macchina.

Vi invidio un po salentini; voi potete godere ogni giorno dell'aria magica del Salento, mentre io devo saziarmi solo di ricordi, spero arrivi subito l'estate.
Ho lasciato i miei posti per lavoro, una valigia e vai, ora insegno Ed. Artistica nelle Scuole medie e sono soddisfatto del mio lavoro, ma senz'altro nostalgico della mia terra e dei miei colori.
E' proprio vero, chi ha vissuto amato il suo luogo d'origine diventa esso stesso quel luogo. Il mare nostro è nel mio DNA. Se qualcuno dovesse chiedermi se credo che esista il Paradiso direi che è li "allu pizzu" e se poi ti trovi a fare il bagno poco prima del tramonto, e nell'acqua vicino a te, c'è lo sguardo della tua donna mentre il sole colora di riflessi quel mare lisio come una tavola, allora si, il Paradiso è lì.
Credo comunque che noialtri siamo incapaci di valorizzare la nostra terra  qui riescono perfino a valorizzare un sasso...e trasformarlo in money ovviamente.
Ora vi lascio e vi abbraccio tutti, soprattutto la mia nonna ANNINA, zii e cugini. Complimenti per il sito.
Angelo Bellanova
 

da Monopoli (Bari)
23 Gennaio 2008 - ore 22:10
Gentilissimo Amico,

La ringrazio di vero cuore per l'attenzione che mi dedica e per la stima che mi riserva, da me ricambiata... "al quadrato".
Spero davvero che possano verificarsi in futuro le circostanze che mi facciano tornare in quel di Salve, essendo passati ormai ben 24 anni dalla mia ultima esibizione nel vostro indimenticabile centro.
Intanto, con la viva speranza di poterLa conoscere di persona, La ringrazio ancora e Le invio il mio più cordiale e amichevole saluto.
M° Prof. Domenico Morgante

 
da Zurigo (Svizzera)
23 Gennaio 2008 - ore 08:55
Ciao Roberto grazie delle new che ci mandi. Cosi ci sentiamo piu a casa.
Salutami tanto Salve e i salvesi e se vai a mare fai un grande respiro per noi, ci manca tanto l'odore. Anche se qui abbiamo il lago di zurigo con papere e cigni ma non e la stessa cosa.

Tanti cari saluti a tutti i salvesi sparsi nel mondo e pure ai nosci de casa...

A presto ......CIAOOOOO....
Roberta Passaseo, Stefano e Sara
  

da Philadelphia (USA)
18 gennaio 2008 - ore 09:00
Vorrei approfittare di questo meraviglioso sito per inviare oltre oceano gli "AUGURI alla mia SORELLINA!!!!"
auguri Antonella
ti voglio un mondo di bene
siamo orgogliosi di te
un bacio e un forte abbraccio
Cosimo Maggio

da Salve
17 Gennaio 2008 - ore 01:25
Ma guardate, che bello ! Legambiente s’è desta, esiste, scrive addirittura. Peccato che i prodi (p minuscola) non trovino il tempo di rileggersi i loro documenti del passato altre che lo statuto, si accorgerebbero che fanno solo demagogia e intanto tutto scorre. Almeno lasciassero i bambini fuori dalle loro esibizioni.

Per eventuali chiarimenti disponibile in pubblico,

Vito Vergine
   

da Alessano, Torino
15 Gennaio 2008 - ore 16:51
Ciao beddha mia,te scriu ca sentu la mancanza, la mancanza de le mani toe, de la terra mia...'quai nu me manca nenzi, e invece pare ca me manca tuttu.
Lu core miu sta brucia.. e brucia, brucia... brucia sempre de 'cchiui, e sai percè?
percè tegnu voglia cu te uardu 'ntra l'ecchi cu bisciu se me voi ancora bene.
Ma te lu giuru su diu ca nu giurnu aggiu turnare, aggiu turnare 'ntra ddha terra cu ddha gente, ddhu bellu mare...
cu li tamburri, li canti de li campi,l'alberi de ulia...quantu su belli.
Stau attaccatu a ddha terra percè m'ane crisciutu,e m'ane fattu canuscire a tie...
...nu me lu scordu mai ddhu giurnu, cu lu sule ca te facia brillare l'ecchi...jeu te li guardava e tie li calavi.
Tutti li giurni su benutu 'ntra lu stessu postu, cu te isciu almenu ddhi cinque minuti,
poi m'aggiu fattu curaggiu, e m'aggiu avvicinatu... e tie, cu nu surrisu, m'hai dittu tuttu...
Mo te 'llassu cu le lacrime all'ecchi.
Si, hai capitu bonu...Cu le lacrime all'ecchi....
Ciao beddha mia
volevo dedicare questa canzone/poesia a tutti quelli che la conoscono
e si lu sapimu bonu.....................! .......cu li tamburri, li canti de li campi, l'alberi de ulia...quantu su belli.
Stau attaccatu a ddha terra percè m'ane crisciutu.....
Valentina Marzo