Classe
3 sez. B della Scuola Elementare di Salve
- Anno Scolastico 2001/2002
Titolo 8
Al
mare
Autore : Schirinzi
Federico
C’era
una volta
una bambina
che si
chiamava Chiara.
Era molto bella
e aveva
gli occhi
azzurri e i
capelli biondi.
Era
andata in
vacanza al
mare con
i suoi genitori e
tutte le
mattine andavano
in spiaggia
a fare
il bagno
e a prendere il
sole. A Chiara
piaceva anche
pescare e
infatti si
metteva le
pinne, la maschera
e il
respiratore e
nuotava con
la testa
sott’ acqua.
Un
giorno la
bambina si
perse in
mare perché
non si accorse che
si era
allontanata. Quando alzò
la testa,non
trovò più
la sua mamma
e il
suo papà e
cominciò a
piangere.
Dopo
un po’ arrivò un
delfino, che
la fece salire
sul dorso
e le
disse che
l’ avrebbe aiutata
a ritrovare
i suoi genitori.
La
portò lungo
la riva
pian piano,
facendole osservare
tutti gli
ombrelloni. Alla fine la
bambina ritrovò
i suoi genitori. Chiara abbraccio
il pesce
e gli diede un
bacio e lo
ringraziò.
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Poi , felice, ritornò
dai suoi
genitori.
Da
quel giorno
fece molta
attenzione a
non allontanarsi troppo
dal suo
ombrellone.
Titolo 9
Tommy
e la scarpa scomparsa
Autore : D’Amico
Giorgia
C’era
una volta
un bambino
che si
chiamava Tommy .
Una
mattina si svegliò
e si
mise la
prima scarpa,
ma la
seconda non
c’era. Iniziò a
cercarla dappertutto,
sotto il
tavolo, nella credenza e
dopo un
po’ entrò di
nuovo nella
sua stanza
e vide
una strada
di caramelle, che
portava al
castello dei
fantasmi, dove viveva la
regina. Lui
andò perché
voleva scoprire
cosa gli
aspettava.
Camminando
camminando, le sue gambe
erano stanche
per la
fatica. Si fermò
davanti ad un ruscello
e vide una barchetta. Si sedette su di essa e proseguì. Finalmente era
arrivato al castello. Entrò di nascosto, ma venne scoperto dalla regina.
Il povero
Tommy disperato chiese se lei aveva la sua scarpa e la regina rispose di
si e disse anche che se la voleva, doveva combattere e vincere un mostro
cattivo.
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Così lui si fece aiutare da un altro ragazzo e insieme lo
sconfissero.
Come
promesso, la regina ridiede a Tommy la sua scarpa ed egli visse per sempre
felice e contento.
Titolo
10
Il
sottomarino
Autore : Manco
Damiano
Franklin è
una tartaruga che sa la tabellina del due e si sa allacciare le scarpe.
Un bel
giorno Franklin va alla posta e prenota un sottomarino.
Dopo tre
giorni Franklin sente suonare il campanello di casa : era il postino, al
quale chiese se era arrivato il suo sottomarino. Il postino rispose di no
e che ci voleva ancora del tempo.
Dopo due
altre settimane finalmente arrivò il pacco con il sottomarino da montare.
Mentre
apriva lo scatolo arrivarono alcuni suoi amici e giocarono con questo
nuovo giocattolo per tutta la giornata.
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Titolo
11
I
pesciolini magici
Autore : Panese
Alessia
Su una
montagna circondata da alberi maestosi c’era un bellissimo laghetto. Le
sue acque erano limpide e si vedeva il fondo con tutte le sue meraviglie.
Era un laghetto che nessuno aveva mai visto.
Ma un
giorno passò di lì una famiglia che era formata da mamma, papà e due
figli. Avevano deciso di fare un bel pic-nic.
Mentre la
mamma preparava tutte le cose buone sulla coperta a quadratini rossi e
bianchi, il papà giocava con i suoi bambini con un pallone. Ma ad un
tratto cadde nell’acqua. Con
grande meraviglia il pallone invece di galleggiare come tutti i
palloni normali, andava sempre più giù a toccare inesorabilmente il
fondo del laghetto.
La bambina
, che si chiamava Claudia, si mise a piangere mentre il papà con un
bastone cercava di prendere il pallone. Anche Luca , il fratellino cercava
di aiutare il papà in tutti i modi. L’acqua , purtroppo, era troppo
fredda. In quella stagione, quindi, non ci si poteva tuffare. Claudia
continuava a piangere disperatamente e la mamma cercava di consolarla
dicendole che, tornati a case, le avrebbe comprato uno nuovo.
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Mentre
tutti cercavano di consolarla, il piccolo Luca vide un cosa meravigliosa :
dei pesciolini variopinti si avvicinarono a riva e chiesero a Luca perché
la sua sorellina piangeva tanto .
Luca rispose che era caduto il pallone
in fondo al lago e che non riuscivano a prenderlo. Allora i pesciolini si
rituffarono in fondo al lago e presero il pallone lanciandolo a riva.
Claudia ,
per la contentezza, distribuì dei pezzi di pane ai pesciolini
ringraziandoli per aver recuperato quell’insostituibile giocattolo, al
quale si era tanto affezionata.
Titolo
12
L’agnello
e l’elefante
Autore:
Manco Mauro
C’era una
volta un agnello che passeggiava in un bosco. Ad un tratto vide accanto a sé
un grosso elefante .
Quando lo
incontrò l’agnello
decise di camminare insieme. Intanto che
passeggiavano l’agnello cadde
in una trappola di cacciatori, che lo portarono
in un castello .
L’elefante
si mise a piangere per aver perso l’amico
e poi decise di andare
al castello per liberare l’agnello
.
Quando
l’elefante arrivò al castello vide la
prigione ed entrò
.
Liberò
l’agnello e lo
portò via dal castello.
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Titolo 13
Amici
per sempre
Autore : Mino
Formica
C'era una
volta un
orso , un leone , e
uno scimmione che vivevano
nella giungla .
Il leone si
chiamava Leo , l'orso
Winni e lo scimmione Rango .
Un bel giorno
mentre giocavano con un cocco, due
cacciatori li videro e decisero di catturarli per fare pellicce. Presero
il leone e lo scimmione, ma l'orso scappò via e i cacciatori intanto gli
sparavano.
L'orso Winni
pensò, intanto, a come liberare i suoi amici. Alla sera cenò con un
cocco e il miele.
Di notte
andò a liberarli, ma c'erano
due mostri . Allora
Winni si ricordò
che aveva della
polverina magica. Cosi
fece sparire i due mostri.
Però c'erano
i due cacciatori da affrontare e in più le loro mogli. Winni
li affrontò con
graffi , morsi , pugni e calci.
Così
caddero per terra e
liberò i due amici. Poi vennero
tremila robot, mostri
e scimmie.
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L'orso,
insieme ai suoi amici liberati, li affrontò tutti senza paura. Vinsero
questa grande battaglia e…finalmente se ne andarono a casa felici e
contenti.
Titolo 14
Il
ricco e il povero
Autore : D’Alba
Debora
C’era una
volta un ricco e un povero. Il ricco era tutto allegro, l’altro signore
era triste.
Quel giorno
era un brutto tempo e il povero era tutto bagnato dalla pioggia, mentre il
ricco stava nel suo letto caldo.
Il mattino
seguente il ricco aprì la porta di casa e vide il povero sul marciapiede
che stava piangendo e tremava dal freddo. Il ricco si dimostrò cattivo
con lui e non gli volle dare aiuto e lo mandò via dal suo marciapiede
pulito.
Poi un giorno
il povero fece fortuna e diventò ricco e s’incontrò con quel signore ,
che da ricco, si era indebitato talmente da diventare tanto povero e non
aveva niente da mangiare.
Il ricco di
oggi, dato che gli si chiedeva la carità, si guardò negli occhi con quel
povero e si ricordò dei tempi passati, ma il ricco
non tenne il rancore perché aveva capito in quale condizioni si
poteva trovare un povero e lo aiutò e gli diede tutto quello di cui il
povero aveva avuto bisogno.
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