Scuola Media Statale "Dante Alighieri"


 

Salvius

L'origine di Salve

 

La Scuola Media Statale “Dante Alighieri” di Salve, in collaborazione con l’Associazione Culturale  “Fanos” ha realizzato, durante l’anno scolastico 1999/2000, un cartone animato dal titolo “Salvius – L’origine di Salve”.

 

Non potendo riproporre il filmato per intero, a causa delle enormi dimensioni dello stesso, su questo sito presenteremo alcune scene principali di questo cartone animato.

 


 

 

Nel 282 a.C. una flotta giunge nei pressi della costa jonica

 


 

 

Il Re di Taranto dà l’ordine di affondare le navi.

 


 

 

Durante l’affondamento ci si accorge che erano navi romane.

Si ha paura; la vendetta di Roma sarà terribile.

 


 

 

I Tarantini perciò chiedono subito aiuto.

Pirro si impegna a combattere i romani con i suoi elefanti.

 


 

 

Le navi di Pirro, in navigazione verso Taranto, si incagliano presso le “Secche dei Cavaddhi”.

 


 

 

Le secche si trovano nei pressi della costa Jonica Meridionale della Messapia.

 


 

 

La notizia dell'incagliamento delle navi si diffonde.

Le popolazioni di Ugento, Cassandra e Vereto decidono di aiutare Pirro a disincagliare le navi.

 


 

 

Pirro così riparte e sbarca a Taranto.

Presso Benevento avviene la battaglia decisiva con i Romani.

Pirro ed i tarantini però, vengono sconfitti e sono costretti alla ritirata.

 


 

 

I Romani, per vendicarsi dell’aiuto fornito dai Messapi a Pirro, conquistano tutte le città messapiche.

 


 

 

Come d’abitudine, l’Impero Romano distribuisce ai suoi soldati un terzo dei territori conquistati .

 


 

 

Al Centurione Romano Salvius vengono affidati 100 jugeri, che equivalgono a circa trenta ettari.

 


 

 

Così un piccolo borgo nasce intorno ad un tempietto dedicato a Giano.

 


 

 

E’ il 276 a.C. ed il villaggio prende il nome di Salve in onore del suo fondatore.

 


 

 

Nel 500 d.C. , in seguito alla caduta dell’Impero Romano, i Goti invadono la Messapia,

occupano Gallipoli e distruggono Ugento, Cassandra ed il Casale S.Biagio.

 


 

 

Salve riesce a resistere ed accoglie i profughi di Cassandra e del Casale.

 


 

 

I profughi decidono di rimanere a Salve.

Cassandra ed il Casale vengono definitivamente abbandonati dai propri abitanti.

Salve così si ingrandisce, annettendo anche i territori dei due villaggi.

 


 

Disegni, soggetto, sceneggiatura e scenografie

a cura delle classi 2a A e 2a B. Anno scolastico 1999/2000.

  

Assistenti alla sceneggiatura

Prof.ssa Celina Calzolaro

Prof.ssa Cesaria Rizzo

 

Assistenti alle scenografie

Prof. Antonio Carluccio

Marcello Fersini

 

Regia e Montaggio

Marcello Fersini

    

  

 


QUESTE PAGINE SONO STATE REALIZZATE CON LA COLLABORAZIONE DEL MAESTRO ROMEO NEGRO ED AL SUO RICORDO SONO DEDICATE


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