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Salve, 22 Aprile 2006 - Conferenza

    

Il Circolo Legambiente di Salve, con l'obiettivo di tutelare e valorizzare il territorio, ha organizzato un incontro pubblico che si è svolto sabato 22 Aprile presso la Sala Conferenze del Comune di Salve.
Sul tema della serata, "REGOLAMENTAZIONE ATTIVITA' SUL DEMANIO MARITTIMO", sono intervenuti dopo l'introduzione di Giovanni Ponzetta (Presidente Legambiente Salve), il Dott. Vito Scianni (Dirigente Ufficio Demanio Regione Puglia), il TV (CP) Rossano Cristalli (Settore Demanio Cap. di Porto di Gallipoli), la Dott.ssa Rita Accogli (Dip. di Scienze e Tecnologia dell'Ambiente. Univ. di Lecce - Istituto di Botanica), Maurizio Manna (Coordinatore prov. di Legambiente) e Giovanni Siciliano (Sindaco di Salve). 
  
L'argomento della serata e' scaturito dai problemi emersi nelle precedenti stagioni estive, condivisi con l'attuale amministrazione alla quale puntualmente chiediamo come intende programmare la prossima stagione affinche' le 4 vele di Legambiente siano confermate.
  
Esiste un problema su tutti: il rispetto delle regole e chi ha il compito di vigilare
A queste domande ha risposto il responsabile della Capitaneria di Porto affermando che oltre alla CP e' compito di tutti gli agenti di polizia giudiziaria a 360 gradi. 
Controlli congiunti con le altre forze si rendono necessari affinche' una violazione in ambito demaniale non rimanga isolata
   
L'associazione ha chiesto all'amministrazione garanzie affinche':

  • una spiaggia libera attrezzata non diventi stabilimento balneare;

  • le strutture amovibili stagionali rispettino gli effettivi 10 metri dal piede dunale previsti dal regolamento;

  • camper e auto non possano sostare sulle praterie di gigli;

  • controlli circa la destinazione delle acque reflue;

  • ci sia una equilibrata distribuzione dei turisti lungo i 7 km di spiaggia istituendo accessi in corrispondenza delle aree adibite a parcheggio;

  • che la % di spiaggia privata non superi il 20% di fronte mare;

  • ci sia una rapida rideterminazione del demanio marittimo;

  • si conoscano i criteri e il numero di licenze che s'intende concedere;

  • si possa contare su un corpo di Polizia Municipale ausiliaria adeguatamente istruita per meglio interagire con gli altri corpi di Polizia Giudiziaria e la Capitaneria di Porto.

Dai vari interventi è apparso comunque chiaro a tutti come lo scopo di queste iniziative non è quello di danneggiare l'imprenditoria legata al turismo balneare, ma agire sulla sfera cognitiva cioè sul modo di pensare di tutti i cittadini affinchè sia recepita la valenza di ogni singolo bene, dalla vegetazione che cresce sulle dune, sfidando la siccità, il caldo e la salinità, alla macchia mediterranea; dalla peculiarità del paesaggio della nostra architettura rurale al mare cristallino, che costituiscono il vero motore del nostro turismo.