“Antonio Ortenzio”
Via Persico, 14
c/o ex Sede Municipale 73050 SALVE (le)
- O.N.L.U.S.
-
Verbale n°. 12 del 15/03/2008
Oggi sabato 15 marzo 2008 alle ore 18,00 in prima convocazione ed alle ore
18,30 in seconda convocazione è stata convocata l’assemblea straordinaria
dei soci Fidas sezione di Salve, per discutere sul seguente o.d.g.:
1. Relazione morale del Presidente;
2. Relazione del Collegio Sindacale;
3. Conto Consuntivo 2007;
4. Bilancio Preventivo 2008.
La seduta ha inizio alle ore 18,30 alla presenza dell’Assemblea dei Soci e
dei seguenti componenti
del Direttivo in carica: Cosimo ROMANO, Salvatore DE SANGRO, Maria Gemma
PEPE, Lina PERRONE, Osvaldo FARATI, Luigi NUZZELLO, Santo GIACCARI.
Prende la parola il presidente Cosimo ROMANO con la propria relazione
morale come dal punto 1.
dell’o.d.g. comunicando ai presenti quanto segue:
a) il cambio di residenza della sede Fidas in “Via Persico, 14” ex sede
municipale.
Locale accogliente, appena ristrutturato ed al centro del Paese, un
aspetto favorevole, in quanto punto di riferimento per la collettività,
tanto da potere in futuro organizzare le asseblee dei soci all’interno
della nostra stessa Sede.
b) Considerazioni sulla donazione “c/o l’Ospedale di Gagliano del Capo”
n°.156 donazioni durante l’anno , soddisfacente per il Centro, ma
“fallimentare”, per i tempi d’attesa e per la mancanza di convivialità,
tanto che la maggior parte dei donatori preferisce recarsi presso il
Centro Trasfusionale di Tricase. In questo modo abbiamo constatato con
rammarico che è venuto meno quel legame tra gli associati e che,
condizione indispensabile per marcare ulteriormente l’atto del donare e
l’orgoglio dell’appartenenza all’ associazione stessa.
Dunque anche se esiste partecipazione, ciò non favorisce l’aspetto
associativo, si spera in un “futuro successo” per minori spese e più
donatori.
La donazione presso “centri ospedalieri”, “cliniche” o“poliambulatori
attrezzati” è positivo solo per la “sicurezza”, per cui in attesa di altre
soluzioni, anche quest’anno si continuerà a donare per quanto ci riguarda
si continuerà a donare presso l’Ospedale di Gagliano del Capo oppure
presso il Centro Trasfusionale di Tricase.
c) Da un riepilogo generale, pertanto, emerge la seguente situazione:
- iscritti n°. 180 di cui n°.116 uomini e n°. 64 donne;
- attivi n°. 130 di cui n°. 89 uomini e n°.41 donne;
- nuovi iscritti n°.14 di cui n°.9 uomini e n°.5 donne;
- donazioni n°. 156: sangue intero n°. 133 , donazioni in aferesi n°. 23;
- consistenza numerica giovani su n°. 130 solo 14 con meno di 28 anni.
E’ necessario, dunque, illustrare al meglio quali sono “i vantaggi della
donazione” oltre “all’emozione di aiutare una persona malata” e “la cui
vita a volte dipende dal nostro atto d’amore”
- monitorare il proprio stato di salute (senza aver paura)
Da un sereno dibattito tra Direttivo e Soci presenti all’Assemblea è
emerso quanto segue:
Con quali mezzi?
Con un appello, a tutti i giovani maggiorenni e meno giovani, mediante i
siti più conosciuti che parlano della nostra Comunità.
Aprendo un forum sull’importanza della donazione e sull’emozione che si
prova al solo pensiero di sapere, che, una vita umana possa dipendere da
questo atto d’amore e di altruismo.
Lanciando messaggi a favore della donazione attraverso le istituzioni
cattoliche e civili oltre che con le nostre iniziative che ormai portiamo
avanti da tempo.
Oppure con altre proposte che ci verranno segnalate.
Dopo questo appello non ci resta che attendere fiduciosi risposte concrete
e positive!
Relativamente al punto 3. e 4. dell’o.d.g. sia il Bilancio consuntivo 2007
che il bilancio preventivo 2008 vengono approvati dopo una dettagliata
esposizione da Osvaldo FARATI all’unanimità da
tutta l’Assemblea.
Tra le Varie ed Eventuali “la Programmazione della 20^ Edizione della
Festa dell’Aquilone 2008”
ovvero l’attivazione da parte del Direttivo per i premi della Lotteria ed
inizio prevendita dei relativi biglietti.
La seduta è tolta alle ore 20,30.
F.to LA SEGRETARIA
F.to IL PRESIDENTE
(Maria Gemma PEPE)
(Cosimo ROMANO)
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Il
diritto alla vita e alla tutela della salute sono principi
fondamentali di ogni società civile: a garantirli sono impegnati
uomini e scienza.
In
molti casi questa garanzia dipende dalla disponibilità di sangue
umano o di suoi componenti.
L’offerta
per le persone sensibili, coscienti e solidali non può esser che
donazione.
I
donatori di sangue, nell’assolvere un dovere civico, che è alla
base di una delle espressioni più realistiche e concrete della
solidarietà umana, costituiscono con le loro strutture associative
e federative un presidio sanitario permanente per le necessità di
sangue su tutto il territorio nazionale.
Il
volontariato della donazione di sangue si qualifica fra tutte le
forme di volontariato per la capacità di garantire con la propria
disponibilità fisica l’integrità fisica degli altri.
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Donare
sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo.
Oggi
servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitanti,
quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unità di sangue
intero e 1.077.000 litri di plasma l’anno perché il nostro Paese
abbia quanto occorre.
Se
ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima
quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti. |
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